IL PAN DEL DIAVOLO "Sono all'osso"
(2010 )
Devo qualcosa a “Il Pan del Diavolo”, per essere riuscito a perdermi due loro concerti nelle vicinanze su due. E anche perché sono giovanissimi, persino più giovani di me, ma hanno già aperto un concerto ai Gogol Bordello e contano un esordio registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani per la Tempesta Dischi. Un esordio col botto quello del duo palermitano, accolto unanimemente come uno dei dischi italiani più interessanti di quest’anno. Due chitarre acustiche e una grancassa a sonagli, tutto qui, ma nel disco acquistano una forza e una dolcezza incredibili subito a partire dall’abbraccio vorticoso di “Farà cadere lei”. Il singolo “Pertanto” da cui è stato tratto il primo videoclip è un perfetto cavallo di battaglia folk-rock accattivante e deciso. “Il centauro” è potente e trascinata, come sempre molto ritmata dalla grancassa, mentre “Università” è più corale e da festa popolare. “Blu laguna” è un pezzo bellissimo che richiama il rock’n’roll anni ’50-’60 (“Con Elvis all’Inferno”), segue l’esplosiva “Bomba nel cuore” registrata con la partecipazione degli Zen Circus. E così via, tra folk, rock, blues e ritornelli da saggezza popolare o arrabbiati e malinconici come in “Sono all’osso” e “Ciriaco”. Davvero promettente. (Federico Pozzoni)