recensioni dischi
   torna all'elenco


MAX DE ALOE & BILL CARROTHERS  "Apnea"
   (2009 )

È un omaggio sospeso tra letteratura e jazz. Narrazioni pensate come idee musicali, estratte dal silenzio e trasformate in suono purissimo. Al sapore della vastità dell’aria, doloroso come le fatalità individuali delle esistenze. Si intitola ''Apnea'' –in uscita per Abeat Records- il nuovo cd di Max De Aloe e Bill Carrothers. Nato sotto la stella, meglio la suggestione, delle complesse trame letterarie di Murakami Haruki. Inseguito, sullo sfondo, sempre presente e forse invocato come il nume tutelare di un progetto artistico coraggioso. ''Apnea'' regala jazz di grande contemporaneità. Capace, grazie alla trasversalità dei generi in gioco, al languore e all’incanto delle sue melodie, di affascinare appassionati e neofiti jazz, i cultori della grande letteratura giapponese. Profili irregolari, atipici per entrambi i musicisti del duo. Conosciuti e apprezzati, però, fuori dalla cerchia del genere. Max, accreditato dalla stampa internazionale come l’armonicista italiano più richiesto e attivo, è considerato tra i più i significativi solisti della scena jazz europea. Bill, astro del pianoforte d’Oltreoceano, oltre che in patria è molto popolare in Nord Europa, in Francia ed in Germania, dove i suoi dischi hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi. La loro unione per questo progetto regala 12 brani interamente composti per l’occasione. E naturalmente dedicati al grande scrittore che ne ha influenzato l’anima più intima, da sempre cultore e a sua volta appassionato musicista di Jazz.