recensioni dischi
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ISIS  "Wavering radiant"
   (2009 )

Isis, sinonimo di una band che ha fatto scuola, che ha creato un genere musicale che entra nelle vene, nella parte più profonda dell’anima, risvegliando in ognuno di noi sentimenti ed emozioni tra le più oscure, dieci anni di onorata carriera ed un seguito di fan sempre più imponente. L’evoluzione artistica degli Isis sembra non avere un limite immaginabile. In costante bilico tra l’esasperazione chitarristica degli Slayer e il rumorismo “cerebrale” dei My Bloody Valentine, gli Isis continuano nella loro opera di frantumazione e ricostruzione del concetto di “musica pesante”. Sulle scene da ormai 10 anni, gli Isis, band del leggendario Aaron Turner, boss della Hydrahead, hanno pubblicato nella loro lunga carriera ben dieci album, l’ultimo appena uscito, distribuito da Goodfellas. Accolto come adepto e in seguito prosecutore principe dell’epoca post-hardcore inaugurata dai Neurosis, Turner è riuscito ad erigere una grandiosa macchina sonora in persistente trasformazione, capace di sintetizzare grind-jazz, psichedelia, progressive e sludge in un suono così unico e irripetibile da utilizzarlo come un manifesto programmatico. Conosciuti per le loro ispirate live performance così come per i loro stupendi album, gli Isis si sono creati la reputazione di visionari avant-metal. Ipecac, etichetta di Mike Patton, ha creduto in loro e a partire da “Oceanic”, il loro settimo album, licenzia tutti i prodotti degli Isis per gli Stati Uniti. L’ultima dimostrazione di forza e talento è questo "Wavering Radiant", dove l’onda d’urto degli Isis si è sgretolata in favolosi momenti di onirica psichedelia, in cui le sospensioni strumentali prendono il sopravvento, accrescendo di significato i tagli quasi cinematici che la loro musica quasi incorpora geneticamente. "Wavering Radiant" è quanto mai una questione di suono, una presa che attanaglia e poi rilascia, quasi attoniti, ed è tanto lo stupore nel caso di una band partita dai lidi apocalittici del post-hardcore. Gli Isis sono tornati, e sono pronti a far tremare nuovamente la vostra anima e i vostri timpani.