CHIAZZETTA "...Quello che mancava"
(2008 )
Attenzione: "I testi delle canzoni, senza gli accordi e le melodie allegre del cd di sottofondo, potrebbero avere effetti collaterali indesiderati e potrebbero anche causare depressione". Premesse da guida all'ascolto assolutamente curiose per la neo uscita di Chiazzetta a tre anni dall'e.p. "Almeno la metą", ma quando si ha a che fare con il disco, ecco che tutto pare pił chiaro ed evidente. Pił che avvertenze qui si tratta proprio di peculiaritą, parliamo di quel gioco di forza tra forma canzone e radici sonore, tra pop punk diretto e conciso e quel pizzico di elettronica che rende tutto pił dinamico e propositivo. Se alle tematiche care al cantautorato odierno spettano i soliti accostamenti melanconici, tra alienazioni della vita moderna o amori non corrisposti, qui si cambia registro e si arriva a trattare il tutto con estrema ironia e armonia. Merito al giovane Chiazzetta, che nonostante le frustazioni di "Quel po' di logica" o le utopie di "Parioland" riesce a ricreare quei momenti limpidi e di riconsegnata consolazione di cui forse ognuno ha proprio bisogno. Il tutto con immediatezza, tra i dialetti giovanili di "Test di Psicologia" o le utilizzate e biografiche scritture di "Tutto l'Anno"; in questo caso abbiamo proprio a che fare con il diretto interessato, vincitore dell'ultima edizione di Primo Maggio Tutto l'Anno. Quello che mancava, quindi, era un antidoto al grigiore e alla monotonia, che fa a meno delle pretese per lasciare voce in capitolo alla semplicitą e alla schiettezza! (Sara Bracco)