recensioni dischi
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MANGO  "Acchiappanuvole"
   (2008 )

Cinque milioni di dischi venduti, una delle voci più autorevoli della musica pop italiana. Mango, nato a Lagonegro, cittadina della provincia di Potenza, ha iniziato a suonare all’età di sette anni in gruppi locali, portando avanti la sua passione musicale per Led Zeppelin, Deep Purple, Aretha Franklin e Peter Gabriel assieme agli studi di Sociologia all’università di Salerno. La prima incisione in assoluto è “Su questa terra solo mia”, inserita successivamente nell’album di esordio del 1976 “La mia ragazza è un gran caldo”. Poi, supportato dalla prestigiosa casa discografica Numero 1, quella di Lucio Battisti, lancia il 45 giri “Fili d’aria/Quasi amore”, mai pubblicato in album. La fama di Mango cresce con il secondo e terzo album, “Arlecchino” e “E’ pericoloso sporgersi” prima della decisione di abbandonare la musica e rigettarsi negli studi accademici, interrotta dall’incontro con Mogol che porta alla nascita di “Oro”, una delle canzoni più note della musica italiana. Il successo porta Mango all’incisione di altri album, all’arrivo a Sanremo dove nel 1985 si aggiudica il premio della critica e nel 1986 canta l’acclamata “Lei verrà”. Seguono altre partecipazioni al Festival e il grande successo di “Bella d’estate” scritta con Lucio Dalla. La popolarità di Mango varca i confini italiani e al 1994 risale l’inizio della collaborazione con Pasquale Panella per la canzone “Giulietta” contenuta nell’album “Mango”. Nel 1997 dopo una nuova partecipazione a Sanremo con “Dove vai”, Mango incide l’album “Credo” avvalendosi di partner internazionali del calibro di Mel Gaynor dei Simple Minds e di David Rhodes, chitarrista di Peter Gabriel, oltre agli arrangiamenti di Rocco Petruzzi e Greg Walsh. Nel 1998 un’altra partecipazione a Sanremo, assieme a Zenima, con “Luce”. Dopo cinque anni di assenza, Mango torna nel 2002 con “Disincanto” mentre è del 2004 “Ti porto in Africa”, naturale evoluzione del percorso musicale dell’artista, contenente un duetto con Dalla, “Forse che sì, forse che no”. Nello stesso periodo Mango ha debuttato come poeta con “Nel malamente mondo non ti trovo”. Nel novembre del 2005, anticipato dal singolo omonimo, esce ‘Ti amo così’, il quindicesimo disco di inediti di Mango. A Sanremo 2007 Mango presenta il brano “Chissà se nevica” (testo di Pino Mango-Carlo De Bei, musica di Pino Mango), che nella terza serata viene proposto in duetto con la moglie Laura Valente in una straordinaria versione: “spogliato” della base ritmica e “rivestito” con un impianto vocale quasi gotico. Il 3 marzo viene pubblicato l’album “L’albero delle fate”, interamente composto da brani inediti, cd in cui per la prima volta Mango canta una nuova canzone scritta da un altro autore: “Ai tuoi sogni” di Carlo De Bei. In contemporanea con il disco esce il secondo libro di poesie “Di quanto stupore” edito nuovamente da Chiaroscuro-Pendragon. Mango raccoglie in questo secondo volume le liriche che hanno attraversato l’attività compositiva degli ultimi due anni. “Acchiappanuvole” è il titolo dell’album pubblicato il 19 settembre 2008. 14 rivisitazioni di brani di De Andrè, Fossati, Battisti, Battiato, Pino Daniele, John Lennon, Creedence Clearwater Revival, Baglioni, Elisa, De Gregori, Patty Pravo, Renato Zero, Luigi Tenco, Anna Oxa: le canzoni inserite nell'album, scelte fra molte dopo mesi in equilibrio ad “acchiappare” la fantasia (come afferma l’artista), sono frutto di un lungo lavoro di ricerca in cui Mango, insieme al chitarrista Carlo De Bei, ha potuto analizzarle mettendone a nudo la bellezza e la forza, impossessandosi della volontà di farsi toccare nascosta in ognuna di esse. In questo percorso è stato accompagnato come sempre dall'inseparabile Rocco Petruzzi agli arrangiamenti. Collaudatissima anche la band che comprende Nello Giudice al basso, Giancarlo Ippolito alla batteria, Rocco Petruzzi alle tastiere e alla programmazione, la bravissima Laura Valente, moglie di Mango, ai cori e Carlo De Bei alle chitarre.