LUCA GHIELMETTI "Luca Ghielmetti "
(2008 )
Ghielmetti è un cantautore capace di mescolare mondi ed individui, di intessere una fitta rete di relazioni tra la vita quotidiana di ogni giorno e la passione per Brassens, Conte, De André, Waits, traducendo il tutto in uno stile musicale personale che rende la sua musica graffiante e leggera, densa di spessore e delicatissima. Ha all’attivo un paio di dischi ed ha partecipato alle più importanti rassegne di canzone d'autore, a partire dal Premio Tenco nel ormai lontano 1990. Tra i suoi brani più celebri vale la pena di menzionare "Per amore dei tuoi occhi blu" e “A un passo dalle nuvole”, interpretate per il grande pubblico da Enrico Ruggeri. Ora dopo alcuni anni di inattività discografica, pubblica un nuovo disco soprattutto per accontentare quel pubblico che negli ultimi anni gli ha chiesto un seguito al suo secondo album, il piccolo capolavoro ''Dolci spose mancate d’un soffio''. Nasce così il suo album eponimo, quello che forse lo rappresenta di più. E per realizzarlo si è addirittura rivolto ad uno dei muscisti-produttori più ricercati al mondo, quel Greg Cohen noto per i suoi trascorsi nella band di Tom Waits. L’incontro con Cohen è stato fondamentale per far tornare a Ghielmetti la febbre del disco. Ogni volta che Greg Cohen veniva in Italia si incontravano per incidere, cambiando spesso città per assecondare gli spostamenti di questo grande maestro che, magari, arrivava dal Giappone, dove aveva suonato con Ornette Coleman, e, prima di tornare a incidere con Elvis Costello o Randy Newman, infilava una seduta di studio con Ghielmetti. Per non parlare delle chitarre di Tim Sparks, le percussioni di Cyro Baptista o la slide-guitar di Greg Leisz, presenti tra le canzoni del disco. Anche i musicisti italiani non sono da meno: da Mario Arcari che ha suonato di tutto, passando per Jimmy Villotti che ha portato tutta la sua classe, a Franco Piccolo, amico fraterno di Bruno Lauzi, che ha fatto commuovere Greg Cohen con la sua fisarmonica da “porto antico”. Il disco profuma molto di Langhe, perchè nella “grande provincia” di Cuneo è stato concepito, desiderato e, soprattutto, annegato di grandi vini. I brani, tranne una nuova versione di “A un passo dalle nuvole”, sono tutti nuovi, scritti nel corso di anni, a volte interpretate dal vivo, suonati sul disco proprio come Ghielmetti sognava, in un modo che rappresenta in pieno il suo essere oggi.