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BLESSED CHILD OPERA  "Soldiers and faith"
   (2008 )

Soldati e fede, è il titolo appropriato per il quarto album dei Blessed Child Opera. Attraverso un'analisi immancabilmente e drammaticamente poetica dell'animo umano, i B.C.O. tengono fede alle loro visioni sempre in equilibrio tra cronismo cantautoriale e pulsazioni a momenti maggiormente elettriche e psichedeliche. Il loro quarto album, ancora più coeso del precedente "Happy Ark", si lascia ascoltare forse con maggior facilità, anche se formalmente sembra più vario e sonoramente aspro. In "Soldiers And Faith" gli episodi anche più "pop" che hanno caratterizzato gli ultimi lavori sembrano brillare di una luce senza tempo, e conservano il tono confidenzialmente sospeso che rende i brani dei B.C.O. una merce rara nel mercato discografico nazionale ed internazionale, e confermano ancora una volta la loro posizione di band di riferimento del panorama indie-folk rock europeo. I Blessed Child Opera nascono dalla volontà di Paolo Messere, già cantante chitarrista della noise band Silken Barb, il cui primo disco ufficiale viene prodotto dalla Free Land Records di Catania e distribuito dalla Wide di Pisa. Il gruppo si scioglie nel 2000 dopo aver ottenuto un importante riconosci-mento nel libro "Post Rock" di Eddy Cilia e Stefano Isidoro Bianchi. Successivamente, Paolo Messere diventa chitarrista-tastierista della famosa band francese "Ulan Bator", con cui suona nei tre tour di promozione dell'album "Ego Echo". Dopo queste importanti esperienze, sceglie di formare i Blessed Child Opera, ispirandosi alla canzone d'autore d'oltreoceano. Dopo pochi mesi dalla loro formazione, i B.C.O. realizzano il loro primo s/t album sotto la supervisione artistica di Amaury Cambuzat degli UB. L'album esce dopo poco tempo in America per la LOUD DUST RECORDINGS/BMI e riceve consensi entusiastici - le recensioni parlano di post folk - ed altri importanti riconoscimenti da parte della stampa specializzata italiana. Durante il 2003 i B.C.O. maturano un cambio di formazione caratterizzato da una line up più tradizionalmente rock – 2 chitarre, basso e batteria – che vede coinvolti Paolo Messere (chitarra e voce), Enzo Onorato (chitarre), Raffaele Di Somma (basso), ex Silken Barb, Claudio Marino (batteria) dei 99 Posse, Bisca, E' Zezi. Nel Novembre 2004 esce "Looking After The Child" secondo album per la band e il risultato è straordinario. Nell'album sono presenti ospiti di rilievo che provengono dall'entourage della musica classico-contemporanea: Marco Pezzenati – primo percussionista –Giovanni Giugliano- contrabbasista- Fabio Centurioni – violoncellista – tutti facenti parte dell'Orchestra del Teatro S.Carlo di Napoli, e il soprano Carmen D'Onofrio (ex cantante degli Argine). Dopo un ulteriore cambio di formazione che vede l'ingresso di Davide Fusco alla batteria, (Trees, Sleepless, Idiot Boy) già presente nel tour promozionale di Looking After The Child, Francesco Candia (Trees) alla chitarra e Michele Santoro (RUA) al basso, la band si prepara alla realizzazione del terzo album, che vede la luce nel Settembre 2006 e segue le orme del precedente, con un taglio forse più accessibile al vasto pubblico ma con un attenzione febbrile alla qualità. Ancora più presenti e con sorprese, sono le collaborazioni con i musicisti di quell'area classico / contemporanea di cui si è parlato in precedenza. ''Happy Ark'', il titolo del disco, conferma il valore della creatura B.C.O. rinnovata nella formazione. Ed ora "Soldiers And Faith", album venuto alla luce dopo sei mesi di intenso lavoro su 11 nuove canzoni, registrato al Seahorse Studio da Paolo Messere e rimasterizzato a Vasto presso il Triangle Park Studio. Anche in questo quarto lavoro i B.C.O. continuano le collaborazioni con i musicisti del teatro San Carlo di Napoli, ed in particolar modo con Fabio Centurione al violoncello, e con musicisti di affine sensibilità come Valentina Cidda, cantante dei Kiddy Car, ed anche pianista, attrice, regista, scrittrice.