SILVER MT. ZION "13 blues for thirteen moons"
(2008 )
Conosciuti con molti nomi diversi, si possono semplicemente ricordare come Silver Mt. Zion, sigla e idea che nasce e debutta nella primavera del 1999 con una performance al Constellation’s Musique Fragile, una serie di concerti organizzati dalla nota etichetta canadese Costellation (fra gli altri etichetta di Thindersticks, Godspeed You Black Emperor!, Do Make Say Think). Registrano il loro primo album nel novembre dello stesso anno, che poi vedrà la luce nel 2000 sotto il nome di A Silver Mt. Zion. Il gruppo è guidato dal chitarrista fondatore dei Godspeed You Black Emperor!, in cui partecipano i compagni, membri del gruppo GYBE, Sophie (violino) e Thierry (contrabbasso) ai quali si aggiungono, nel tempo, altri membri, fino ad arrivare alla line up attuale di 7 membri con l'aggiunta di Beckie (violoncello), Ian (chitarra), Jessica (violino) e il multi strumentalista Scott (batteria, mandolino, chitarra). Le varie incarnazioni e quindi denominazioni del gruppo sono anche diverse line up che si formano attorno al nucleo originario, che inizialmente avrebbe dovuto essere incentrata sulle composizioni di Efrim Menuck al piano e alla voce. Le evoluzioni sono state diverse ed hanno portato moltitudini di influenze all’interno del collettivo, che si riscontrano anche nella storia discografica del gruppo. I loro dischi si sono mossi progressivamente verso un uso maggiore delle voci, sia principali che cori, al quale si unisce un audace uso della strumentazione classica, stravolta dalla miriade di influenze artistiche e culturali, per creare una ridefinizione nuova e originale del punk rock. Con questo nuovo album la musica dell'intera band (due chitarre, due violini, violoncello, contrabbasso e batteria) è divenuta più forte, più perdente, piena di passione, piena di sputi e lacrime. In ''13 Blues For Thirteen Moons'' i riffs di chitarra sono la colonna vertebrale delle composizioni, ancorati dai ritmi del nuovo batterista, l’ex-Hangedup Eric Craven, e contornati da dolci melodie di archi e da esplosioni di suono.