SURIAK "Il disco"
(2007 )
Avete mai giocato ad ''Indovina Chi''? Mi riferisco a quel gioco in cui lo scopo è indovinare il personaggio dell’avversario facendo domande utili ad eliminare, una dopo l’altra, tutte le varie possibilità, per poi arrivare ad un’unica corrispondenza. Voglio giocarci con voi. È calvo, è un rapper, è torinese e il nome di battesimo è Fabrizio. Di chi sto parlando? Nooo! Mi dispiace, non era Fabri Fibra! Signore e signori, vi presento Suriak e la sua prima esperienza discografica. È questo il nome d’arte di Fabrizio Soracco autore de ''Il Disco''; vi garantisco che le similitudini con l’altro Fabrizio, ossia appunto Fabri Fibra, iniziano e finiscono qui. Anzi, i due artisti sono agli antipodi, due facce di una stessa medaglia che è l’Hip-Hop ma distanti l’una dall’altra più che mai, e questo ci fa capire quando stia diventando grande e vario l’universo del Rap italiano. È impossibile non provare simpatia per questo personaggio, già ad un primo ascolto ci si sente come rapiti dalle sue sonorità e dalle situazioni fumettistiche create, e l’incantesimo non viene mai infranto né da rime sconce né da argomenti volgari. Difficile da credere ma vero, un rapper dal linguaggio pulito ma non meno tagliente dei suoi compari, un artista Hip-Hop che rinuncia a quella che ormai sembra una prerogativa di questo genere, ossia l’auto celebrazione di sé stessi a discapito di tutti gli altri colleghi e non. Il risultato è una piacevole scoperta: si può fare questa musica anche senza essere cresciuti in strada vendendo droga o senza essere nati in una famiglia piena di scheletri nell’armadio. È bello poter ascoltare un cd rap che non parli unicamente di conti che non tornano ma anche di viaggi, sport e voglia di conoscenza. Tutto questo e molto di più è rappresentato dalla sua prima pubblicazione, una coraggiosa proposta immune al contagio e all’influenza dell’ambiente in cui è cresciuta e che mantiene così una profonda integrità ed originalità. Al timbro vocale assolutamente unico e caratterizzante di Suriak fanno da cornice featuring di Bobby Soul (Blindosbarra) e Next-One e scratch di Dj Dekon (tra i più quotati della penisola). Non aspettatevi di trovarvi di fronte un artista alle prime armi solo perché si tratta del suo primo lavoro discografico; Suriak è, infatti, attivo dai primi anni ’90 e i suoi albori sono tutt’altro che soffocati. Neffa e Frankie Hi Nrg sono solo due tra i grandi nomi con cui ha avuto la fortuna di lavorare nelle varie jam session, e potremmo continuare con Samuel e Max Casacci dei Subsonica (che hanno collaborato anche nella prima traccia di questo album) e con Josh Sanfelici (membro del gruppo Roy Paci e Aretuska) con cui ha fondato la Mo-Beat records (etichetta che dà alla stampa ''Il Disco''). Non è difficile credere che Suriak potrebbe non essere mai ''il rapper'' torinese ma solo uno dei rapper di questa città, ma il problema non sussiste. Il palcoscenico dell’Hip-Hop non è a numero chiuso ma alquanto spazioso. (Moris Carriero)