IO E I GOMMA GOMMAS "50’s morti 60’s feriti"
(2008 )
Ve li ricordate gli anni 50-60? Gonne a ruota, Jukebox a gettoni, la coca cola nelle bottiglie di vetro e i classici della musica popolare italiana… E perché no?... Aggiungeteci voci melodiche e chitarre dalla ritmica punk’n’roll, hard-core ed ecco un disco che forse al primo ascolto non ammalierà ma sicuramente non passerà inosservato. Il progetto dei Gomma Gommas nasce per gioco sei anni fa, ispirato alla cover band statunitense dei Me First and the Gimme Gimmes, una rievocazione in stile punk di brani tradizionali americani degli anni 60-70. “50’s morti 60’s feriti” è un progetto senza intenzioni emulative, ma un vero e proprio gioco, o una sorta di “missione musicale nel mondo”, un album totalmente autoprodotto a seguito di innumerevoli esperienze live in giro per tutt’ Europa. Da “Nel Blu dipinto di Blu” a “Cuore matto” sino a “Il ragazzo della via Gluck”, un remake delle canzoni popolari italiane che hanno fatto la storia, un disco che di per sé non chiede troppo, da cui scaturisce una tecnica e uno stile decisamente buono, a livello di metodo, velocità e dinamica forse un po' troppo ricamato intorno alle tipiche band punk hard-core storiche. Un confronto stlistico da cui i ragazzi escono comunque a testa alta non solo per quel che riguarda le voci melodiche e le chitarre distorte ma anche per gli arrangiamenti e i mixaggi a cui solo manca un po' di personalità e coraggio. Un progetto originale a cui un altro po’ di originalità non avrebbe fatto male, quattordici pezzi il cui formato disco sta un po' stretto e forzato, ma da cantare e ballare, palcoscenico ideale per un live all’insegna del puro “FUN!FUN!FUN!”. (Sara Bracco)