recensioni dischi
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CRISEDELIA  "Crisedelia"
   (2007 )

I Crisedelia, attivi dal 2003, sono un trio, ed hanno alle spalle esperienze diverse: Massimo aka Cow (chitarra e voce) ha suonato nei Lizard e nei Severed Lips, Valentina è voce e basso di una band al femminile chiamata Delta di Venere, Nicola (batteria) ha suonato in band hardcore quali Fatine Rozze e Edwad’s Hand. La direzione intrapresa, una volta riunitisi sotto il nome di Crisedelia (che sta per crisi, fragilità e bellezza... e soprattutto su Google non era accostabile a niente, come ammettono gli stessi componenti) è quella di un indie-grunge rock che ricorda la lezione degli indimenticati Nirvana di Kurt Cobain. Fin dall'iniziale "Oggi" l'atmosfera è infatti quella della Seattle dei primi anni Novanta: ma, attenzione, nel suono di questi ragazzi c'è anche altro. Intanto la scelta di cantare in italiano e non in inglese (ci sono solo brevi incursioni della lingua albionica in queste 4 tracce) diviene uno status identificativo non da poco. Quindi, a questo punto, più che ai Nirvana verrebbe da pensare ai Verdena: e non è, ovviamente, un passo indietro, questo. E, in secondo luogo, trapela qua e là la malcelata intenzione di approdare ad una musica diversa: non per desiderio di distacco da note che fanno certamente parte del loro background musicale (come del nostro, è ovvio), ma solo come naturale prosecuzione del proprio cammino. Come crescita. Ci sono, insomma, diversi spunti interessanti in questo e.p.: a loro, ai Crisedelia, va ora il compito più difficile. Quello di continuare a salire. (Andrea Rossi)