recensioni dischi
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DANIELE SCANNAPIECO  "Lifetime"
   (2008 )

Undicesima produzione discografica dell’etichetta Picanto Records, “Lifetime” è il terzo album a firma di Daniele Scannapieco, ad oggi, senza dubbio, tra i più affermati musicisti che il jazz italiano regala al panorama internazionale. L’album, registrato e missato al Gimmick Studio di Parigi, vede il sassofonista salernitano affiancato da una vera e propria all star band, con Stefano Di Battista al sax (soprano e alto), Flavio Boltro alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al piano e organo e la sezione ritmica affidata a Dario Rosciglione (contrabbasso) e Andrè Ceccarelli (batteria). Si tratta di un lavoro che segna una svolta nella vita artistica di Scannapieco, che grazie al suo indiscusso talento, alla forte personalità e alla sicurezza e fluidità del suo fraseggio, nel corso della sua carriera ha collezionato collaborazioni di grande prestigio, e che qui si dimostra solista maturo e sicuro band-leader. Il repertorio è composto da nove brani, tutte composizioni originali a firma di Scannapieco, Di Battista, Mazzariello, Rosciglione e Bernard Arcadio, autore di “Cercle”, brano in cui il pianista francese si unisce alla band. Il progetto artistico, caratterizzato da una notevole versatilità stilistica, è il frutto del grande interplay che lega i musicisti che vi partecipano, capaci di offrire esecuzioni strumentali di altissimo livello, degne di una jam-session di altri tempi. Accanto a brani ritmicamente solidi, come gli swingati 'Lifetime' e 'Cercle', e a pezzi carichi di groove, come 'Dede’s Mood' e 'Red Hot' (con un ispirato solo di tromba a cura di Boltro), figurano la struggente ballad 'Dark light' e il tema denso ed intricato di 'Goodbye Mr. P', dedicata all’indimenticato Michel Petrucciani. E ancora, al moderno, incalzante, bop di 'Fast Lane' (in cui Scannapieco e Di Battista sembrano letteralmente rincorrersi sul filo della singola nota) si contrappone la dolce melodia di 'Fenomeno'. 'Lifetime' è, dunque, un disco in continuo movimento, in cui la vena improvvisativa del leader è esaltata dalla gamma timbrica del front-line a tre fiati, sottolineata dal tocco di Mazzariello e completata dalla generosa spinta propulsiva della coppia Rosciglione-Ceccarelli. Nato a Campagna (SA) nel 1970, figlio d’arte, Daniele Scannapieco cresce a contatto con i migliori musicisti della scena partenopea quali P. Condorelli, A. Golino, M. P. De Vito, i fratelli Deidda ecc., con i quali collabora già nel 1990, anno in cui completa gli studi classici conseguendo il diploma in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno. Il 1991 è l’anno del trasferimento a Roma, città in cui inizia a collaborare, tra gli altri, con musicisti come R. Gatto, S. Di Battista, G. Tommaso, T. Scott, U. Fiorentino, E. Pietropaoli, S. Bollani, F. Bosso, F. Boltro, D. Rea e D. Moroni. Iniziano poi anche le collaborazioni con importanti artisti stranieri, tra cui H. Salvador, J. Lovano, H. Ruiz, P. Sery, G. Hutchinson, E. Reed, J. Locke, I. Coleman e Dee Dee Bridgewater, che, affascinata dal suo playing, lo vuole al suo fianco per tre anni nella sua tournée mondiale e in studio per la registrazione dell’album “This is New”. Classificatosi secondo per due anni consecutivi (2002 e 2003) al “Top Jazz” (referendum indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz) nella sezione “Nuovo Talento”, Scannapieco ha vinto, tra gli altri, anche il famoso premio europeo “Django d’or” (come “Miglior Giovane” nel 2003), il “Premio Positano Jazz” (come “Miglior Musicista Campano” nel 2003) e il “Premio Tonino Balsamo” (nella categoria “Miglior Sassofonista”). Membro stabile dello Special Quintet capitanato da Roberto Gatto, dell’Apogeo 4tet di Giovanni Tommaso e della band di Nicola Conte, Scannapieco è co-leader degli High Five (con F. Bosso, L. Mannutza, P. Ciancaglini e L. Tucci), quintetto che sta riscuotendo notevoli consensi di critica e pubblico a livello internazionale con all’attivo due lavori discografici (Jazz for More e Jazz Desire) e la collaborazione con Mario Biondi. Interessante anche il nuovo progetto live “In This Time”, che lo vede membro di un inedito organ trio con J. O. Mazzariello all’organo Hammond e R. Gatto alla batteria. Dal punto di vista discografico, accanto a numerose e importanti collaborazioni come sideman, Scannapieco ha all’attivo come leader un disco dal titolo omonimo (Night and Day Records), “Never More” (Via Veneto Jazz) e “Lifetime” (Picanto Records).