recensioni dischi
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MACI'S MOBILE  "Commercial weed"
   (2006 )

Riuscite ad immaginare due luoghi più distanti tra loro (non solo geograficamente, è ovvio) della Giamaica e... Belluno? Difficile. Beh, questo disco serve proprio a farvi (farci) cambiare idea. Il gruppo reggae dei Maci's Mobile viene insomma dalla bella città dolomitica, anche se l’ingresso nel 2001 del nuovo cantante Gerard (rasta camerunense) ha dato decisamente una svolta internazionale al sound del gruppo. A quel punto la Giamaica si è trasferita ufficialmente in Valbelluna, con esiti a dir poco sorprendenti: nel 2003 il primo demo-CD del gruppo va esaurito in tre mesi, viene ristampato ed esaurito nuovamente. Così nel 2005 il gruppo incontra colui il quale diviene il loro produttore, Dj Afghan, già noto per aver prodotto nomi del calibro di Laurel Aitken e Winston Francis, e questa collaborazione porta Dj e gruppo all’Earth Studio di Birmingham in Inghilterra, dove lo stesso Afghan realizza il mixaggio delle nuove tracce, a quattro mani con il vecchio amico Mr. Dicky, e dove sono nate le collaborazioni con due protagonisti della scena reggae inglese, Yaz Alexander e Ras Mosiah (Delroy Daley), che danno vita a due degli episodi più riusciti del cd, rispettivamente "Peace" (presente in realtà in 2 diverse versioni) e "Meditation". Il disco annovera anche altri brani più che interessanti, dalla divertente "Ammore" a "Mount Zion", fino all'ottimo ska "Warning" ed a "New Year", brano protagonista anche di un bel video accluso nel CD come traccia multimediale. Peccato che, ad album uscito, il cantante Gerard abbia deciso di tornare, probabilmente per sempre, nella sua terra natia, il Camerun: il gruppo si è così trovato spiazzato, almeno sino all'incontro con Mole, gia noto Mc e cantante ragga del Bellunese con gli Atlantide Quartet ed altri vari progetti distribuiti nel Triveneto (vedi la collaborazione con Madrac nel video “Who’s the king”). Il differente stile del nuovo cantante porta quindi ad una nuova rivoluzione (già apprezzabile on stage), che rappresenta il futuro prossimo della band. Con quali esiti, lo si vedrà (speriamo) molto presto anche su cd. (Andrea Rossi)