LOS TUTINAS "Safari katadance"
(2007 )
Capitando su un forum (ormai ce ne sono miliardi...), ho letto un messaggio (si dice "post"?) che diceva più o meno così: "Avete sentito 'Safari Katadance'? E' la canzone lanciata dalle 'Tutine' di Zelig! Vedrete che sarà il tormentone dell'estate!". A quel punto non potevo che incuriosirmi. Dovete sapere che seguo davvero di rado la tv, e quindi anche il programma Zelig, che tutti mi risulta guardano con regolarità, mi sarà capitato di incrociarlo, a casa di amici, un paio di volte. Lungi dal sottoscritto farlo per spirito di contraddizione, o per distinguermi: è solo una questione di scelte diverse per il tempo libero (come musica o film in dvd), non migliori ma solo diverse, solo "mie". Invece, essendo padre, conosco bene il "Katalìcammello", già notissimo brano dello Zecchino d'Oro e, mi dicono, ora vero tormentone in tutti i villaggi turistici come ballo di gruppo per bambini e non solo. Bene, tutto mi sarei aspettato, nella vita, piuttosto che ricevere, per una recensione, un singolo nel quale il suddetto "Katalìcammello" incontra la musica dance, la lingua spagnola e, appunto, i pazzi di Zelig, per la precisione Le Tutine (ribattezzate, ovviamente, Los Tutinas). Beh, la prima cosa da dire è che, se la motivazione primaria di questo cd era quella di fare un prodotto per le discoteche, soprattutto estive, per far ballare bambini e genitori, il successo era assicurato, qualsiasi fosse il livello della proposta, e qualsiasi fosse il grado di simpatia del trio di sciammannati che si nota in copertina e che, mi dicono, balla con rivedibili risultati nella suddetta trasmissione televisiva. E invece bisogna dire che, pur non avvicinandosi per niente a Frank Sinatra o a Carlos Santana (e perché mai dovrebbe farlo?), il risultato non è niente male. L'arrangiamento è sicuramente centrato, divertente, anche per chi magari non ha mai assistito alle performance delle Tutine (come chi vi scrive), o anche per chi, sempre che esista qualcuno al mondo, non ha mai ascoltato la versione originale del "Katalìcammello". Tre le diverse versioni, compresa quella strumentale da far cantare ai figli. Difficilmente, poi, questo disco vincerà i prossimi Grammys, ma in quanto a divertire fa, puntualmente, il proprio dovere. Basterà? Direi di sì. E' estate, che diamine. (Andrea Rossi)
