INTERPRETI VARI "Màs que never"
(2007 )
La casa discografica fiorentina U.D.U. (Ululati Dall'Underground) ne ha combinata un'altra. Non le bastava essere un'etichetta senza scopo di lucro, pubblicando e promuovendo dischi senza guadagnare la classica fava, solo per il bene della musica. Non le bastava aver così scovato, e fatto conoscere, proposte intelligenti come Eugene, Sarti 19, Tenedle, Neronova, Tv Mars ed i fantastici One Way Ticket. Aveva proprio bisogno di combinarne un'altra. E, tra l'altro, stavolta la U.D.U. l'ha pure fatta grossa. Grossissima. Ha messo insieme una compilation-tributo a... Luis Miguel. Sì, proprio il cantante capace di arrivare 2° a Sanremo nell'85, a soli 15 anni, con "Noi, ragazzi di oggi", scrittagli da Miguel Bosè. Le ragazzine italiane impazzirono per lui, ma solo per quell'estate '85, gettandolo poi nel dimenticatoio. Magari molti se lo continuano ad immaginare 15enne, con il suo ciuffo e la sua voce potente ma non ancora del tutto formata. Mentre noi italiani lo prenotavamo virtualmente per un futuro "Meteore", Luis Miguel diveniva invece un vero numero uno nel mondo. Non ci credete? Qualche dato: ha venduto più di 80 milioni di dischi (!), ha vinto 8 tra Grammy e Latin Grammy: per la sua casa discografica, la Warner, è l'artista che ha venduto più dischi al mondo, alla pari con una certa... Madonna. Noi qui, intanto, nemmeno ci ricordavamo di lui: colpevolmente, anche perché, tra l'altro, nelle sue vene scorre sangue italiano, figlio com'è dell'emigrata Marcella Basteri, svanita nel nulla nel 1987 (poco dopo il suo divorzio dal padre di Luis) e mai più ritrovata, al punto da meritarsi in Italia una puntata speciale del noto programma "Chi l'ha visto?". Ebbene, ora la U.D.U., in collaborazione con il fan club italiano dedicato a Luis Miguel, ha dato vita a questa compilation-tributo, dove 12 gruppi tricolori omaggiano la rockstar latina valorizzando la sua vena creativa (non sono state scelte infatti le canzoni più famose, ma quelle che lui ha composto, sia per la musica che per il testo), e cercando, soprattutto, di sfatare l'immagine che noi conserviamo di lui, troppo legata alla sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1985. Con una ulteriore particolarità: il cd non propone 12 cover, ma 12 veri remake. Le singole band hanno insomma fatto diventare il brano interpretato come uno dei loro: non è perciò, questo, un album di musica latina, ma, di volta in volta, un cd hip hop, indie, hard rock ed anche progressive. Non solo, le lingue scelte contribuiscono ancor più al "meltin' pot" rappresentato da questo progetto: si passa infatti tranquillamente dallo spagnolo all'inglese ed all'italiano. Tutti i gruppi scelti, va detto, sono riusciti a rendere le proprie proposte assolutamente convincenti, anche se va di certo una menzione particolare ai teramani Il Sogno di Giada ed alla loro "Sol arena y mar", agli Orient Express con "Como es posible que a mi lado", e soprattutto al geniale Angelo Elle (procuratevi il suo album "Ecostress" compreso il folle libro accompagnatorio), che insieme ai Khaoticos, provenienti da San Pedro Sula in Honduras, celebra la perla assoluta del disco, una strampalata e vincente versione di "Con tu besos". Insomma, un prodotto impronosticabile, assolutamente inaspettato ma che, vedrete, farà parlare molto di se'. Un'idea intelligente, ed assolutamente originale. Onore, quindi, al merito di chi l'ha ideata e realizzata. Ultima particolarità: il cd viene pubblicato il 19 Aprile, in quanto giorno di compleanno dello stesso Luis. Peccato che, in verità, Luis Miguel Gallego Basteri sia nato a San Juan de Porto Rico il... 18 Aprile 1970, e che solo un errore dell'anagrafe abbia fatto sì che il suo giorno di nascita risulti essere il 19 aprile... (Andrea Rossi)