THE LIGHT "The Light"
(2025 )
10 brani belli carichi e ben suonati sono il contenuto dell’album d’esordio dei Light. Omonimo il titolo “The Light”, infatti.
Band della bassa Germania, praticamente in Svizzera, composta da tre veterani del metal: Holger Terhorst alla chitarra, Alex Scherz al basso e Nick Antonelli voce. Alle batteria Sven, che però sembrerebbe non far parte della formazione.
Le tracce, a parte una (“Paradise”), iniziano tutte in re minore. Questo permette una sorta di concentrazione melodica che dà all’ascoltatore un senso di maggior fluidità dell’opera. Non male, anche perché il disco è tutt’altro che monotono.
I bpm non sono esageratamente esasperati, ma caricano le tracce in maniera ponderata. Bellissima la chitarra effettata in maniera un po’ old style nelle tracce “Toxic Dependence” e “You Will Never Know”, che ricorda sonorità dark anni ’80.
Altra peculiarità: non c’è un assolo che sia uno, e la cosa un po’ manca, anche perché si comprende che il gruppo ha tecnica da vendere. E poi la scelta di non utilizzare il tedesco ma l’inglese come lingua dei testi, rende il disco molto più internazionale, ma lo ammorbidisce un po’.
La copertina del cd rappresenta una scena apocalittica, dove un uomo si trova di fronte a un anello di fuoco che sembra voglia simboleggiare un passaggio verso un mondo migliore, sicuramente di impatto e di ottimo preludio per l’ascolto dell’album. Poco il materiale che si riesce a trovare in rete: un canale youtube con due video, uno della traccia “War” e un altro di “Toxic Dependence”, e una pagina facebook, entrambi non facilissimi da trovare.
Complessivamente “The Light” si potrebbe collocare nei classici dell’heavy: senza voler essere una pietra miliare, rimane un buon disco che si fa ascoltare. (Andrea Allegra)