CHARLEMAGNE PALESTINE & SEPPE GEBRUERS "Beyondddddd the notessssss"
(2025 )
Charlemagne Palestine è un compositore, performer e visual artist statunitense. Classe 1947, l’artista di Brooklyn è una figura chiave per lo sviluppo del minimalismo.
Da poco, insieme al pianista e compositore belga Seppe Gebruers, molto attivo nella scena jazz ma noto anche per le composizioni microtonali e d’avanguardia, ha pubblicato per Konnekt Records “Beyondddddd The Notessssss”, un album registrato dal vivo alle Fonderie Kugler di Ginevra poco più di un anno fa.
L’idea di una collaborazione è nata qualche anno fa, dalla scoperta di un gusto comune nella passione per traiettorie musicali non convenzionali, e si è materializzata attraverso l’utilizzo simultaneo di quattro pianoforti: due Erard accordati a 428 Hz e due Yamaha a 440 Hz, con l’obiettivo dichiarato di creare ambientazioni microtonali in grado di rappresentare qualcosa d’altro rispetto alle convenzioni armoniche tradizionali.
I brani sono tre: “Gotcha I” e “Gotcha II”, che incarnano un’urgenza d’improvvisazione oltre che sperimentale, e una più breve titletrack. I primi minuti di “Beyondddddd The Notessssss” tendono a disorientare l’ascoltatore, con flussi diversi che tendono a intrecciarsi in modo ostinatamente caotico, rinunciando a qualsiasi tipo di sequenza temporale o tonalità riconoscibile.
Non appena si familiarizza con questo tipo di approccio, l’atterraggio verso il jazz minimale dell’ultimo brano è decisamente morbido. Non era scontato che i linguaggi di Charlemagne Palestine e Seppe Gebruers si sarebbero sposati così bene, ma tutto ciò accade: “Beyondddddd The Notessssss” è una grande espressione di musica sperimentale e, come tale, rimane materiale per palati fini. (Piergiuseppe Lippolis)