recensioni dischi
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VICTORIA KIRILOVA  "Roots & skies"
   (2025 )

Victoria Kirilova è una contrabbassista e compositrice bulgara-austriaca. L’artista ha da poco debuttato come bandleader con “Roots & Skies”, un lavoro ambizioso nel quale coesistono le più moderne pulsioni del jazz e la musica da camera, ma anche la tradizione bulgara e atmosfere mediorientali.

Il lavoro comprende sette brani ed è stato realizzato in compagnia del clarinettista Oscar Antoli, del pianista Urs Hager e del percussionista Amir Wahba, esplorando un ampio spettro di temi, sempre con uno sguardo universalistico.

Obiettivo dichiarato dell’artista è quello di trasportare l’ascoltatore verso città lontane, provando a descrivere l’esperienza del viaggio attraverso note calde ed educate e attraverso le linee dolci che contraddistinguono le composizioni: e, in questo contesto, l’atmosfera fiabesca di “City of Hills” rappresenta l’apertura ideale.

Col passare dei minuti, invece, è possibile apprezzare la grande varietà di armonie e di timbri. Il jazz incontra la musica classica, ma anche la tradizione profonda del folklore bulgaro, di cui “Petrunka” è esempio perfetto: un’antica melodia della tradizione viene qui rivisitata in chiave contemporanea, rendendo il brano uno degli acuti del disco insieme a “Midnight Express”, in grado di evocare il senso di un viaggio notturno in treno.

Curato e figlio di grande ispirazione, “Roots & Skies” certifica la qualità di Victoria Kirilova anche da bandleader e alimenta anche una certa attesa per ciò che verrà. (Piergiuseppe Lippolis)