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JULIEN DEMOULIN  "A trial of distances"
   (2025 )

“A Trial of Distances” è il nuovo album di Julien Demoulin, prolifico artista francese di nascita e belga d’adozione.

Il nuovo album si inserisce nel solco della ricerca in zona ambient/drone con cui abbiamo imparato a conoscerlo e comprende una lunga suite in tre movimenti per ottoni e sintetizzatori, con l’aggiunta di tre remix che contribuiscono a estendere la durata fino a un’ora.

“A Trial of Distances” è scandito dagli intrecci fra la tromba, il trombone e il filicorno di Kelly O’Donohue con tappeti sintetici e ambientazioni elettroniche profonde, che contribuiscono a suggerire un’atmosfera fortemente contemplativa e meditativa, quasi a voler suggerire un’urgenza di introspezione.

Uno degli stilemi di “A Trial of Distances” è l’impiego frequente del riverbero, che si rivela un’intuizione compositiva brillante: la sensazione è quella di suoni che avvolgono completamente l’ascoltatore, riuscendo ad alimentare l’intensità di un’esperienza già ricca in virtù della bontà tecnica dell’interpretazione.

La seconda parte del disco è riservata alle reinterpretazioni a cura di HTDC (How to Disappear Completely), di .foundation e di Zakè, quest’ultimo protagonista con un remix lungo oltre mezz’ora.

“A Trial of Distances” è un disco che mette in luce tutta l’ispirazione e il talento compositivo di un artista che, produzione dopo produzione, continua a confermarsi figura centrale nella contemporanea scena ambient/drone. (Piergiuseppe Lippolis)