AREIS "The calling"
(2025 )
Gli Areis sono una band occitana attiva dal 2019. A quattro anni dal loro debutto con l’album omonimo, il cui titolo ha un significato simile all’inglese “to rise” (in italiano traducibile in diversi modi), la band è tornata quest’anno con “The Calling”.
Il nuovo lavoro continua a inseguire una formula in grado di condensare l’hardcore punk e il metal, specialmente nelle sue declinazioni black e death, senza rinunciare a qualche lieve nota melodica, e comprende dieci brani in poco meno di quaranta minuti di durata.
Il desiderio di sintetizzare queste diverse pulsioni è visibile già dai primi secondi dell’opener “Shattered Lands”, con le voci che si stratificano fra lo scream più di matrice punk e il growl più propriamente metal.
Ma, in generale, col passare dei minuti la sensazione è che i singoli elementi siano ben amalgamati e consentano uno sviluppo sempre piuttosto fluido, potenzialmente apprezzabile dagli ascoltatori più fedeli di ciascun genere (e non solo, forse).
Due degli episodi migliori sono stipati nella parte centrale, con la foga di “We Are” e l’atmosferica “Lavender Turned into Ashes”. Sul piano della scrittura, gli Areis pescano dalla tradizione occitana e dal mondo dell’occulto, confezionando un prodotto in cui emerge anche una certa identità territoriale e geografica.
“The Calling” segna una tappa importante nel percorso di crescita degli Areis e suggerisce la possibilità di un futuro di tutto rispetto per i francesi. (Piergiuseppe Lippolis)