NEGRAMARO "Free love"
(2025 )
Nono album per i Negramaro. “FreeLove”. Disco ricco di ottima musica, di ospiti famosi e di cambiamenti della band. Un po’ più di elettronica, ma non troppa, ha permesso all’opera di ottenere atmosfere molto aperte senza allontanarsi dalla matrice originale del gruppo salentino.
I brani eseguiti con gli ospiti sembrano essere fatti apposta per ogni singolo cantante, come se il gruppo avesse preparato delle dimore musicali accoglienti, una diversa per artista, per farli sentire a proprio agio e potergli far dire tutto quello che hanno da cantare. Pur mantenendo lo stile tipico dei Negramaro.
La voce di Sangiorgi, con la sua estensione e la capacità timbrica, riesce a ricalcare e completare tutti i cantati presenti nell’album. Impresa non facile se si considera che i feat comprendono Tiziano Ferro, Elisa, Fabri Fibra, Aiello, Niccolò Fabi e Malika Ayane.
I testi, pur parlando di amore, non sono per niente smielati. Anzi a volte, forse spesso, risultano taglienti e disillusi. Fantastico il video della traccia che dà nome al disco, la prima, “Free Love”, girato all’arrivo della funivia del Monte Bianco: da vedere. Traccia che vede la presenza del cantante islandese JJ Julius Son, frontman dei Kaleo.
“Marziani” ribadisce la ritmica sostenuta del disco. Dopo, la band ripropone “Ricominciamo tutto”, brano portato al festival di Sanremo 2024 ed arrivato diciannovesimo. Si prosegue con l’aiuto di Fabri Fibra per arrivare a “Fino al giorno nuovo”: qua si sentono i synth che danno un ottimo groove. Altro brano ripreso è “Diamanti” che vede la collaborazione della bravissima Elisa e di Jovanotti.
Si prosegue con la dolce ballata “Congiunzione astrale”, feat Niccolò Fabi. Settimo brano: “Luna Piena”, probabilmente il più bello. Qua viene fuori tutta l’essenza dei Negramaro. Rock melodico che fa l’occhiolino al pop. Poi “Berlino Est”, ballad che sembra una metafora sulla solitudine. Rimanendo nella capitale tedesca, va precisato che il disco è stato registrato negli Hansa Tonstudio, che però si trovano a Berlino ovest, ma comunque vicino a dove sorgeva il muro.
Altre tre ballate a chiudere il disco. Questa volta tocca al cosentino Aiello con “Lente”, “Solo se sbagli” feat. Tiziano Ferro, e il duetto meraviglioso dal titolo “Io direi di sì” che vede la presenza di Malika Ayane. Anche questa volta gli arrangiamenti sono di gran livello. Bonus track ''Free Love'' in versione unplugged e, ancora, “La canzone del sole” di Battisti, di nuovo con Malika Ayane.
C’è voluto un po’ di tempo per confezionare il tutto, ma si sa: la pazienza premia. Forse il più bell’album dei Negramaro. (Andrea Allegra)