MOLOTOY "Music for ministeriali"
(2025 )
Andrea Buttafuoco è un compositore e sound designer romano attivo già diversi anni e noto anche come Molotoy, un progetto inizialmente condiviso con alcuni musicisti di supporto e da poco diventato, di fatto, un percorso solista.
A otto anni da “The Most Intelligent Child”, Molotoy è tornato a fine 2024 con l’ambizioso “Music for Ministeriali”, un disco concepito e registrato per essere ascoltato dai lavoratori del settore pubblico, a metà fra una provocazione e uno spunto per riflettere sul lavoro e sulla sua capacità di condizionare la vita delle persone, conducendole anche all'alienazione.
Lo stesso Molotoy suggerisce almeno due piani di lettura: da un lato, quello in oggetto è il sottofondo per letture, cene, meditazione e attività lente per definizione, dall’altro è un lavoro da seguire per la sue strutture articolate e stratificate, in cui gli sviluppi elettronici si ripetono e si rinnovano senza alcuna soluzione di continuità.
Gli “indeterminati”, in questo senso, rappresentano coloro i quali hanno l’opportunità di schiacciare play e interiorizzare il fluire di un disco, in contrasto con le partite iva, che non possono concedersi lo stesso grado di concentrazione in quanto rapite da un’urgenza di iper-concentrazione, produttività e ansia da inattività.
Su queste premesse, Molotoy regala un album dalle atmosfere ambient elettroniche ora rilassate e ora inquiete, riflessive tanto quanto alienanti, in cui ogni brano (in totale sono quindici) racconta un pezzo della vita di un lavoratore, fra giochi di parole e titoli che rimandano a qualcosa d’altro, all'introspezione più pura tanto quanto a metafore potenzialmente universali.
“Music for Ministeriali” è un disco in grado di mescolare sapientemente cultura e ironia, caricandosi di significati forti, densi, che necessitano di diversi ascolti per emergere pienamente: una piccola gemma anche solo in termini strettamente musicali. (Piergiuseppe Lippolis)