recensioni dischi
   torna all'elenco


2SISTERS  "She likes monsters"
   (2025 )

Avreste mai il coraggio di offrire una tazza di caffè a Frankenstein o simil mostri? A veder la copertina di quest’album, sembrerebbe la cosa più semplice del mondo, ma a tutto c’è una spiegazione.

Eh sì, poichè il quartetto rock dei 2Sisters, con il full-lenght “She likes monsters”, da già la risposta nel titolo: quella ragazza nella cover, che imbocca il suddetto mostro, è l’emblema dell’anima della band, ovvero tanto coraggio col sorriso sulle labbra per donare uno stilismo ruvido, sporco e decisamente incisivo.

Ed allora… ”Go! Go!”, “Death” e la titletrack son le prime tre cartucce sparate con la furia indomita di un punk’n’roll lineare ma efficace. Le aggressioni si fan sotto sempre più con “Your song”, “Shake shake” ed “Hammer”, come “martelli” pneumatici.

Il sudore non manca certamente nelle cattivissime “She’s one hell of a lover” e “Frunk Bop a Lula”, al punto che i 2Sisters ci rimandano all’urticante vocalità di Jello Biafra (Dead Kennedy’s). Questo è… amen!

Si salvi chi può nelle efferate “That’s the way” e “Walker”, nella quali tira aria di hardcore-punk Losangelino anni ’80, in una miscellanea tra Black Flag, Fear e Circle Jerks: mica nomi da quattro soldi, eh?

Non cercate oasi di tregua per tirare il fiato: in “She likes monsters” non ne troverete. Prima dell’ascolto degli 11 brani consiglio qualche minuto di iperventilazione, perché qui sarà difficile prender fiato per una mezz'oretta tirata fino all’inverosimile.

Energia cristallina a portata d’orecchio. Approfittatene! (Max Casali)