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FRANCESCO D'AURIA, MICHEL GODARD & TINO TRACANNA  "Spiritus spiritus (Live at Jazz in Bess)"
   (2025 )

Il batterista Francesco D'Auria, da tempo attivo in duo con il sassofonista Tino Tracanna, ora incontra Michel Godard nel contesto di una performance dal vivo a Bess, in Svizzera.

Ne esce un album live intitolato “Spiritus Spiritus” e pubblicato per Caligula. La cosa particolare di questo trio è proprio la presenza di Godard, che suona il basso tuba, strumento inconsueto nel jazz. Inoltre, Godard suona anche il serpentone, una versione dalla forma letteralmente serpentina.

Possiamo sentirlo solista nel brano di chiusura, firmato da Godard stesso: “What Will We Do After Sunday”. Scopriamo così delle possibilità del basso tuba più vivaci di quel che possiamo aspettarci dallo strumento.

Tra le percussioni di D'Auria, noto il curioso suono che si sente in “Kalim-bone”, che sembra quasi una serie di molle. In un video su YouTube dove si vede la performance live del pezzo, a Milano, si vede che D'Auria sta percuotendo con delle mazzuole su corde tirate su una scatola di legno, come una kalimba allargata.

Si tratta di improvvisazioni complete, per cui l'unico appiglio per l'ascolto è fare caso ai dialoghi sonori fra i tre musicisti, che si ascoltano e modulano le loro direzioni in maniera graduale, con un grande interplay. E a giudicare dall'entusiasmo degli applausi, l'esito dal vivo dev'essere stato d'impatto. (Gilberto Ongaro)