JULIAN MAYORGA "Chak chak chak chak"
(2025 )
“Chak Chak Chak Chak” è la nona prova in studio del cantautore colombiano Julián Mayorga.
Da tempo impegnato in una ricerca musicale che lega la musica psichedelica a forme di cumbia decostruita, l’artista è noto anche per la sua scrittura che unisce riflessioni profonde, umorismo e satira in un sound quasi surrealista.
Non fa eccezione, da questo punto di vista, il nuovo lavoro pubblicato da Glitterbeat Records a novembre, in cui undici brani condensati in poco più di mezz’ora riescono a passare in rassegna tutto il campionario dell'autore.
Tra linee di chitarra elettrica sghembe e percussioni ossessive, Mayorga ricorre spesso a una strumentazione poco convenzionale e manifesta anche un certo gusto per i poliritmi. In “Chak Chak Chak Chak” c’è spazio anche per il racconto del futurismo andino, in cui alcune comunità agrarie sembrano vivere al di fuori degli schemi esistenti e riprodotti a qualsiasi livello della società, mantenendo distanza dal capitalismo e dal controllo poliziesco o statale.
Questo spirito vitale e questo tripudio di colori trovano piena realizzazione in brani come “La venganza de las wawas panches” o “El día que el Tolima se hundió hasta el fondo del mar”, mentre in chiusura emerge il Mayorga più sperimentale con “Arda la ciudad cuando arrecie el monte”.
Julián Mayorga si conferma artista unico nel suo genere, nonché una delle figure di riferimento del cantautorato e della musica sperimentale colombiana: “Chak Chak Chak Chak” è un ottimo modo per avvicinarsi a questo mondo. (Piergiuseppe Lippolis)