recensioni dischi
   torna all'elenco


EIVIND AUSTAD TRIO  "Explore"
   (2025 )

“Explore” è il nuovo lavoro in studio dell’Eivind Austad Trio, la formazione capitanata dal pianista originario di Bergen, Norvegia, e completata da Magne Thormdsæter al basso e Håkon Mjåset Johansen alla batteria.

L’idea alla base dell’ultima creazione di Austad è quella di rappresentare, in musica, l'osservazione di un oggetto tridimensionale, da diverse angolazioni e con diverse prospettive. Gli strumenti, in “Explore”, finiscono per muoversi in direzioni differenti e non ordinate, a volte intrecciandosi e a volte seguendo versi anche opposti, con un sapiente intreccio di primi piani e sfondi.

La sensazione è già forte in “Moonage Daydream”, l’opener, un esempio di creazione collettiva che si muove agilmente sul crinale fra composizione e improvvisazione. Nell’apparente caos di “Explore” c’è tutto il suo rigore e tutto il suo ordine, più immediato e riconoscibile quando il ritmo dell’osservazione e del movimento si riduce leggermente, come accade nei tre brani successivi (“Exploring”, “Minor to Major”, “Eastbound Meditation”).

Gli incroci, le giustapposizioni e le sovrapposizioni tornano a farsi più evidenti in “Dodecaphone” e in “Five Against Three”, mentre altri episodi, come “Before the Storm” e “Re-view”, si distinguono per una vocazione più minimale e cinematografica.

La chiusura è affidata a “Passacaglia”, più limpida nell’umore: è l’ultimo atto di un disco che conferma la fertilità della Norvegia per quanto riguarda la musica jazz e la sperimentazione, ancora una volta. (Piergiuseppe Lippolis)