recensioni dischi
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RED LLAMA  "Discount wave pt.1"
   (2025 )

Alle bands che resistono a vari cambi di formazione e, al contempo, osano avventurarsi anche in minime virate stilistiche, ho sempre riservato una particolare attenzione, poiché sono segnali di ferrea volontà e intelligenza progettuale.

Il power-trio friulano dei Red Llama fa parte di questa famiglia coriacea e determinata, e conta poco se, nell’arco di una dozzina d’anni d’attività, hanno in carnet appena due album: “Memory Leaks”, di un lustro fa, e l’attuale “Discount wave Pt.1”, contenente 8 pezzi d’assaporare con tutto l’aroma del buon punk-rock-wave attualizzato con efficacia, che (ri)lascia un retrogusto squisito per circa mezz'oretta.

I ragazzi ci danno dentro subito con l’andazzo gagliardo del singolo “A kind of die and go”, tanto rabbioso ed indolente, mentre le chitarre U2-iane udibili in “Adriana Night” testimoniano come siano pertinenti gli inserti di modernità voluti dal combo di Pordenone.

Che non demordono nemmeno se si spostano nelle lande grunge di “The reason why”, o nel ronzinante hard-rock di “Black Hole”, perché tanto... chi li convince a mollare la presa? E poi, devono portare avanti un discorso di concept-album incentrato sulla decadenza dello scenario musicale di oggi, e quindi appoggio interamente gli sfoghi di bile che sfilano in “Stay away from music” e “Weird universe”, ambo secco sulla ruota dell’adrenalina purissima.

I Red Llama si congedano con la splendida “Cassiopea”, nella quale le chitarre nervose sembrano guidate dal grande Andy Summers (Police) per delineare un sorprendente brano strumentale per chiudere, alla grande, un disco vigoroso e magnetico.

Magari se “Discount wave Pt.1” fosse (come dice il titolo) la prima parte di altri capitoli futuri, noi continueremo a caldeggiare applausi a scena aperta... però non fateci aspettare 5 anni, mi raccomando! (Max Casali)