recensioni dischi
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GABRIELE MIRABASSI & SIMONE ZANCHINI  "Un ballo con la luna"
   (2024 )

Entrambi assi del proprio strumento, il clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini si uniscono per dare vita ad un vivace album: “Un ballo con la luna”, uscito per Egea Records. Sono in due, senza sezione ritmica, eppure lasciandosi andare all'ascolto, non se ne sente la mancanza.

Si mescolano brani originali a celebri cover, come “Besame mucho”, che è un'improvvisazione del solo clarinetto, o “Segura ele” di Pixinguinha. In ogni brano, anche nei più lenti (come il sognante “La puerta”, stracarico di riverbero), i due trovano un momento per esibire il loro sfrenato virtuosismo, che raggiunge livelli estremi nella “Tanghite”, dove ci si chiede quante mani abbia il fisarmonicista. In questo brano, sembra fare il verso alle formule consuete ed alle progressioni tipiche del tango, creando un'aspettativa riconoscibile sulle chiusure, e poi eludendola dove ti aspetteresti lo zan zan.

Il duo esplora le musiche brasiliane, e si sente in “Carioca”, ma si resta anche nel valzer nostrano, con “L'accordeon magique”. Si tratta quasi sempre di brani velocissimi, come “Rebello”, che trasporta una vivace melodia. Zanchini gioca anche con un effetto, che rende “liquido” il suono della fisarmonica, in “Strepitosa-Elisa”, e nel brano di chiusura “Spick and span”, che passa con disinvoltura dalla polka da liscio allo swing americano, ottenendo un buffo ibrido.

“Diabinho maluco” contiene un momento di rallentato che denota anche la loro abilità interpretativa, sembrano quasi “recitare” con i loro strumenti. “Un ballo con la luna” è un disco per scoprire due abili strumentisti, e per animare una festa folklorica, o una serata in osteria. (Gilberto Ongaro)