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TESS PARKS  "Pomegranate"
   (2024 )

Il 25 ottobre, su Fuzz Club Records, è uscito “Pomegranate”, il nuovo album in studio della cantautrice canadese Tess Parks.

Questo quinto lavoro rappresenta una sintesi del suo percorso artistico, registrato tra Londra, Toronto e Los Angeles, città che hanno influenzato l’atmosfera eclettica del disco. Tess offre una reinterpretazione moderna della musica psichedelica, un genere nato a metà degli anni '60 come espressione della controcultura giovanile e della ricerca di esperienze trascendentali.

In “Pomegranate”, però, la sua psichedelia non si ferma al passato: viene contaminata da influenze di rock’n’roll e dream pop, che donano alla sua musica un’aura sognante e quasi evanescente. La sua voce, suadente e ammaliante, è profondamente ipnotica e si sposa perfettamente con queste atmosfere, creando un’esperienza sonora sospesa tra sogno e realtà. Il suo timbro unico combina una delicata ruvidezza con un’intensità emotiva che cattura e trasporta l’ascoltatore.

A produrre l’album è stato Ruari Meehan, storico collaboratore e membro della band, mentre il suono del disco è arricchito dalla presenza di musicisti italiani come il tastierista e pianista Francesco “Pearz” Perini e il batterista Marco Ninni, figure chiave nel creare le suggestive sonorità che caratterizzano “Pomegranate”.

Attraverso le nove tracce di “Pomegranate”, Tess Parks lancia il messaggio potente e incoraggiante che anche nelle avversità è possibile ritrovarsi, riscoprendo un nuovo percorso verso la leggerezza e la gioia, dove ogni brano sembra essere una tappa di questo viaggio interiore. Con l’affascinante “Bagpipe Blues” l’ascoltatore è catapultato in un’atmosfera sognante e magica. ”California’s Dreaming”, brano dalle chiare sonorità anni ’60, ci accompagna verso il cuore del disco dove Tess abbraccia uno stile più sognante e delicato, nei brani “Koalas”, “Lemon Poppy” e “Crown Shy”.

In “Koalas”, spiccano i fischiettii che creano un’atmosfera leggera, mentre “Lemon Poppy” si distingue per un’acustica intensa di ispirazione britannica; in “Crown Shy”, le sezioni d’archi aggiungono profondità emotiva al pezzo.

Un altro brano chiave, che personalmente ritengo il più bello, è “Charlie Potato”. Una traccia di oltre sei minuti che si sviluppa lento e ipnotico, supportato da una base jazzata e arricchita da interventi di flauto che donano eleganza e fascino al pezzo.

In "Running Home to Sing" Tess Parks, voce, suadente e affascinante, ci porta in un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo, creando una sensazione di pace interiore e nostalgia. Sfiora il dream pop, con giri di chitarra delicati e una base ritmica che mantiene il brano in una continua tensione melodica.

Chiude il lavoro "Surround", una traccia psichedelica dalle influenze di rock alternativo e dream pop, con sprazzi di archi e strumenti che sembrano dissolversi nel suono che rende il brano oscillante e continuo, come se il tempo si dilatasse.

Se il melograno è simbolo di fertilità, abbondanza, rinascita e resurrezione, attraversando anche concetti di amore e protezione, “Pomegranate” si presenta come un album dal suono ricco e sfaccettato, che esplora temi di auto-riflessione, crescita emotiva e trasformazione. Con questo lavoro, Tess Parks continua a sperimentare e a reinventarsi, confermandosi una delle voci più originali e affascinanti della scena musicale contemporanea. (Tatiana Lucarini)