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LUCA GELLI ORGAN TRIO  "Shorter notes"
   (2024 )

Omaggio al sassofonista Wayne Shorter, scomparso nel 2023, “Shorter Notes” ripropone brani noti e meno noti dello storico musicista statunitense. Il chitarrista Luca Gelli dirige il suo Organ Trio, con Marco Seghi all'organo Hammond (col quale suona anche i bassi con la mano sinistra) e Giovanni Paolo Liguori alla batteria.

Prodotto da Dodicilune, l'album si apre giustamente con la celebre “Yes or no”, poi affonda in un'atmosfera dolce e onirica con “Infant Eyes”. L'Hammond gioca coi propri registri, garantendo timbri morbidi e variegati. Tra funk e blues, “Adam's Apples” è aperta da una progressione melodica armonizzata come farebbe un coro gospel, ma fatta sempre dall'organo. La melodia principale viene affidata ad un ospite sassofonista, cioè Dario Cecchini al baritono. Il ritmo degli accordi che nell'originale erano eseguiti a pianoforte dal mitico Herbie Hancock, qui sono ripresi dalle sei corde di Gelli. Tra pause fatte tutti insieme e groove, il brano non può non far oscillare la testa di chi ascolta. Un tiro micidiale!

Poi arriva l'altro pezzo famosissimo di Shorter, “Speak no evil”, il cui tema è doppiato da chitarra e Hammond, che si cimentano in momenti all'unisono. Altri due ospiti compaiono in “Fee-Fi-Fo-Fum”: sono il giovane trombettista Cosimo Boni, talento fiorentino di stanza a New York che abbiamo già incontrato su queste pagine (http://www.musicmap.it/recdischi/ordinaperr.asp?id=10510), e il francese Pierre Do Sameiro al sax tenore. Ancora sentimenti soul nell'arrangiamento di “Tom Thumb”, sempre garantiti dall'organista, che mostra il suo virtuosismo in “Night Dreamer”.

“House of Jade” si apre con grande atmosfera, e qui la chitarra di Gelli diventa protagonista. È un 6/8 carico di malinconia blues. Per la fine del mondo, l'album è chiuso da... “Armageddon”! E qui arriva l'ultimo ospite, il clarinettista Nico Gori, che dopo il suo assolo doppia la melodia all'unisono col chitarrista, ottenendo così un particolare colore d'assieme.

“Shorter Notes” è un'occasione per riscoprire le musiche di Wayne, nonché le sonorità notturne e accattivanti del Luca Gelli Organ Trio. (Gilberto Ongaro)