recensioni dischi
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DANIELE VETTORI 4TET  "Sincerely mine"
   (2024 )

“Sincerely Mine” è il nuovo album di Daniele Vettori, chitarrista già autore di cinque album e dieci singoli in queste vesti, ex collaboratore dei Dirotta su Cuba, ma anche di importanti musicisti del panorama jazz nostrano.

Il nuovo album vede, accanto ai fedeli compagni Leonardo Volo (pianoforte), Guido Zorn (contrabbasso) e Francesco Cherubini (batteria), anche la partecipazione del sassofonista Max Ionata. “Sincerely Mine”, come raccontato dallo stesso Vettori, nasce da una fase di grande ispirazione e dal forte desiderio di comunicare sé stesso, la sua personalità, nella maniera più sincera possibile.

Il disco comprende sette brani e si esaurisce in quaranta minuti, schiudendosi sui binari di un jazz raffinato senza necessità di virtuosismi: emergono tecnica e qualità compositiva, oltre a un’atmosfera dolce e decisamente serena. “JK” concede centralità alla chitarra prima e al sax senza inficiare una forte sensazione di coralità, anche se a cambiare sono in parte le atmosfere, come in “The Biggest Man”, più delicata ed essenziale nel suo incedere.

La vera eccezione è rappresentata, in questo senso, da “Killer Joe” e dalla conclusiva “Celeste”, in cui l’umore sembra incupirsi, o comunque farsi più serioso, quasi a voler suggerire la più intima delle confessioni. Ciò che conta realmente, però, è che “Sincerely Mine” funzioni in ogni sua parte e qualsiasi sia lo stato d'animo comunicato dai brani: la qualità del quartetto capitanato da Daniele Vettori non si scopre oggi, ma il contributo di Max Ionata è altrettanto prezioso. (Piergiuseppe Lippolis)