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MARIO MARIOTTI  "La persistance du rêve"
   (2024 )

“La persistance du rêve” è il nuovo album di Mario Mariotti, tra i più autorevoli trombettisti e compositori del panorama musicale nostrano. Per il suo nuovo lavoro, Mariotti è stato affiancato da Roberto Olzer (piano), Andrea Grossi (contrabbasso) e Marco Zanoli (batteria), ovvero musicisti molto diversi in termini di estrazione artistica, stile e generazioni, perseguendo comunque l'intento di coniugare improvvisazione e urgenza d’interazione cameristica.

Il disco comprende dieci composizioni originali che molto spesso traggono ispirazione da opere letterarie o pittoriche, ma il senso di libertà che permea il disco e il suo incedere naturale è sempre facilmente riconoscibile. Il focus sulla componente timbrica è un tratto distintivo del lavoro, caratteristica che appare evidente già a partire da “Via Volta 28” e “Zephiro”, stipate in apertura, mentre il primo degli Untitled (“#1”) preannuncia la presenza di momenti di stampo più puramente free jazz.

Un altro elemento distintivo di “La persistance du rêve” è l’importanza delle pause e dei silenzi, sempre e rigorosamente da contestualizzare nell’ambito di un discorso complessivo, ma non mancano anche guizzi melodici come in “The Brave One” o nelle traiettorie vagamente oniriche di “Die Irren (To R. M. Rilke)”.

“La persistance du rêve” conferma tutta la qualità di Mario Mariotti e dell’intera formazione: originale in termini d’intenti e composizione, il disco riesce a conservare un perfetto equilibrio tra esigenza di sperimentazione e fruibilità. (Piergiuseppe Lippolis)