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CIARDELLI DRAGO STRANO  "Shake your duty (dedicato a Frank Zappa)"
   (2024 )

Se ascoltate in macchina, attenzione perché l'effetto può essere devastante così come il rischio, se lo ricanterete a squarciagola in pubblico, che vi portino in questura, o come una volta si diceva alla neuro.

Non capita sovente di questi tempi di farsi una crassa e liberatoria risata, e se questo fenomeno è corroborato dalla coscienza pulita perché si è al cospetto di un'operazione culturale di tutto rispetto, allora la cosa è decisamente rara se non unica.

Quest'ultimo aggettivo calza a pennello per l'opera del trio Ciardelli-Drago-Strano, che rende rispettosamente omaggio al genio assoluto dell'irriverente e satirico, e ahimé lungimirante, Frank Zappa, l'artista di origini italiane scomparso purtroppo prematuramente quasi trentuno anni fa.

La violinista Anais Drago e la contrabbassista Valentina Scheldhofen Ciardelli si sono incontrate di persona per la prima volta nel gennaio 2023 e hanno deciso di scrivere insìeme il repertorio proposto nell'album "Shake your Duty", coinvolgendo anche il controtenore Riccardo Angelo Strano in una registrazione effettuata all'Auditorium della Musica sotto la cui etichetta il disco ora esce.

Alla faccia di chi crede che la musica classica esista, quando invece esiste solo "la" musica se ben fatta e ben ascoltata e degna di nota, ecco che il nostro trio si diverte e ci diverte a dissacrare sulla scia del grande compositore rock Zappa, amato da un direttore-compositore icona del novecento come Pierre Boulez.

E non mancano rutti e "flautolenze ascellari" tra pendenze e risalite dodecafoniche, scarti e scatti, ma, tranquille e tranquilli, non siamo in un film dei Vanzina o di Castellano&Pipolo ma in una cosa serissima come il piacere di fare musica divertendosi, e come peraltro faceva un altro nume tutelare qui tirato in ballo (ricorderete il film di Milos Forman, spero) come Wolfgang Amadeus Mozart.

Virtuosismi come se piovesse, in pieno stile zappiano, popolano queste 14 tracce, e poi brani come "Ammore, Brutto Figlio de Pottana", "Tengo `na Minchia Tanta" e "Pox on You for a Fop" possono di diritto entrare nella top ten delle playlist per una suoneria del cellulare assolutamente non banale e a prova di ascensore e di riunione con i capi. Provare per credere.

Per la cronaca, "Ammore, brutto figlio de pottana" si deve ad Alessandro Scarlatti, mentre "Tengo `na Minchia Tanta" è uno dei brani più Ìconici e irriverenti di Zappa, che con esso omaggia le proprie origini sicìliane. E non mancano tante sorprese e anche una ghost track dedicata a Henry Purcell, compositore inglese noto frequentatore di pub.

Un disco che allieterà la vostra collezione e le vostre serate di inizio autunno all'insegna del sorriso, della satira e dell'anticonformismo intelligente, magari in compagnia di un sorso di beaujolais nouveau o di una bottiglia di bordeaux etichetta "La Frègne" (esiste davvero, controllate) cui un disco del genere perfettamente si attaglia. Voto 10. Imho, miglior disco del 2024, a meno che dal bigoncio non esca di meglio. (Lorenzo Morandotti)