recensioni dischi
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MAX CASALI  "Ar-dente"
   (2024 )

A tre anni di distanza dall'ultima produzione discografica, è tornato Max Casali, cantautore, promoter musicale, speaker radiofonico e recensore.

Il suo nuovo lavoro in studio si intitola “Ar-dente” e comprende undici brani, oltre a una bonus track, in cui conserva centralità lo sguardo sempre lucido e critico dell’artista nei confronti della società contemporanea.

“Ar-dente” si apre con il piglio disco-funky di “Diamoci una mossa”, e neanche il titolo è casuale, dal momento che esorta a prodigarsi per gli altri, poi le soluzioni di “Guerra e (ra)pace” assumono tratti più puramente cantautoriali, con un’atmosfera soffusa che non cela la tangibile inquietudine del songwriting.

Un discorso simile si può fare per “Via col vanto”, riflessione sulla corsa ai like sui social network, mentre le idee sintetiche e apparentemente più luminose di “sGANGherati” sono un’altra espressione di denuncia sociale, nello specifico alla crisi educativa.

“Ti basta?”, certamente uno degli episodi migliori del lotto, sceglie ancora traiettorie più classicheggianti, poco prima di una conclusione affidata a “Covi(d)i iene”, il brano più muscolare del lotto che si lascia andare in una vibrante invettiva contro i vaccini, e a “Ecchecaso, a regà”, che ironizza sulla fortuna.

Il nuovo lavoro del sorprendente Max Casali conserva spirito e approccio ormai decisamente riconoscibili, con un cantautorato che guarda alla tradizione senza rinunciare alla modernità e una scrittura in cui convivono l’urgenza di una visione altra dell'oggi e una sottile dose di ironia. (Piergiuseppe Lippolis)