DODY "A new life"
(2024 )
“A New Life" è il primo EP esplosivo della cantante siciliana Dody, all'anagrafe Dorotea Virzi Sinagra, rilasciato il 15 giugno 2024 e ufficialmente presentato il 5 luglio. Quattro brani che sono il biglietto da visita con cui Dody irrompe sulla scena.
Figlia di un bassista in una rock band degli anni '60 e di una madre vocalist nello stesso gruppo, Dody è cresciuta con la musica nel sangue. Sin da piccola si è divisa tra concorsi canori e l’ascolto di leggende del rock e artisti iconici, che hanno forgiato il suo stile unico.
"A New Life" non è solo il suo esordio ufficiale, ma un vero e proprio grido di ribellione: la voglia di raccontare il suo cammino musicale e personale, e di prendere in mano le redini della propria vita. Questo EP segna un confine netto: da un lato c’è la Dody che ha affrontato mille strade, dall’altro quella pronta a
far esplodere le sue radici Soul e Blues con la forza dell’Hard Rock.
Il viaggio sonoro dell'EP è un rollercoaster di emozioni e potenza: si parte dal soul-blues carico di energia di "A New Life", passando per "Losing Control", un brano che catapulta dritto nell'hard rock anni '80, con richiami a giganti come Europe, The Cult e Skid Row. Poi c’è "Woman on Fire", una scarica di adrenalina e riff taglienti che incarna tutto lo spirito del metal.
Ma è con “Thunder and Lightning" che Dody alza l’asticella. Qui, l’heavy metal prende il comando, con il chitarrista Patrick Fisichella che sferra assoli da capogiro, in una tempesta sonora che ti lascia senza fiato. Il duetto con Luca Loreti, voce della leggendaria band romana Messerschmitt, aggiunge ulteriore intensità al brano.
In “A New Life” Dody ha saputo esprimere appieno il suo talento di interprete eclettica, combinando potenza, intensità e grinta in una performance vocale che non lascia indifferenti. La sua voce espressiva, che passa da toni energici e graffianti a momenti più intensi e profondi, le permette di trasmettere emozioni
autentiche a chi la ascolta. "A New Life" rappresenta l'impronta decisa della sua forte identità artistica, indirizzata verso il Rock più duro.
Consigliato a tutti, ma in maniera particolare ai nostalgici dell’Hard Rock anni ‘80. (Tatiana Lucarini)