TRAVIS "The invisible band"
(2001 )
Ecco qualcuno convinto che per fare del pop non sia necessario: a) fare necessariamente ballare; b) adottare ritmi latini; c) avere una faccia carina e un corpo da esibire con meno veli possibile. Probabilmente questi Travis sono convinti che la cosa fondamentale sia fare buone canzoni: e le loro sono semplicemente buone canzoni, serenamente pacate, tese a raccontare qualcosa di semplice e importante. Sarà per questo che tutti parlano della "band invisibile" e questo disco viaggia alto nelle classifiche… Una bella lezione per quanti confezionano (probabili) hits a tavolino mischiando: a) i soliti groove danzerecci; b) i soliti ritmi latini; c) tette culi e sorrisi da copertina. (www.luciomazzi.com)