LEVIATHAN "Heartquake / Redux"
(2024 )
Prima di questo disco per me, di Redux esisteva solo ''Apocalypse now Redux''. Francis Ford Coppola, con il genio che lo ha sempre contraddistinto, aggiunge 49 minuti al suo capolavoro riuscendo, anni dopo l’uscita del film originale (1979), riuscendo a migliorare uno dei più bei film di guerra mai girati.
Bene, lo stesso provano a farlo i Leviathan con la riedizione del loro primo disco ''Heartquake''. Sono andato ad ascoltarmi la versione originale del 1988, e devo dire che i mezzi nel 2024 sono cambiati. Ascoltate la traccia che dà il titolo al disco nelle due differenti versioni e capirete, compito per casa…
Ci sono quindi riusciti, hanno Reduxato il loro primo album tenendo il buono e migliorando tutto il resto. Altro compitino: traccia ''Hellishade of heavenue'' dal minuto 5,20 in poi, prog di alto livello nelle vostre orecchie.
Il disco è suonato molto bene e registrato altrettanto. Chi ama il genere non può non pensare ai Goblin, gli Area e ovviamente alla PFM. Artisti, noti anche al grande pubblico, che magari hanno avuto più successo dei nostri Alex Brunori (il capobanda), Andrea Moneta (batteria), Andrea Amici (tastiere), Andrea Castelli (basso) e Fabio Serra (chitarrista e produttore), ma accidenti se loro suonano e ci sanno fare. Complimenti.
Tutto bello e perfetto? Quasi, mi è parso che il cantato a volte nella dizione non sia allo stesso livello della qualità altissima del suonato. Ma è solo una mia idea, ormai con quello che sentiamo oggi le mie orecchie potrebbero essersi assuefatte… Fatemi sapere.
Buon ascolto, suggerisco a volume 11! (Marco Camozzi)