recensioni dischi
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VAMPIRE WEEKEND  "Only God was above us"
   (2024 )

Il titolo dell’album dei Vampire Weekend, d’ora in poi solo WP, vincitori di un Grammy come best alternative album, ovvero ''solo Dio stava sopra di noi'', può sembrare oltraggioso e irriverente, vero, ma dopo più ascolti si potrebbe quasi concordare con loro.

I WP hanno impiegato 5 anni nella realizzazione di questo disco, i testi sono stati scritti tra il 2019 e il 2020 mentre nei restanti 4 anni il gruppo, composto da Ezra Koenig, Chris Baio e Chris Tomson, ha lavorato di cesello e strumenti per realizzare questo che è un album magnifico.

Ascoltate ''Connect''. Magico. Ma anche ''Prep-School Gangster'', che a metà della tracklist spezza l’album in due. Ma poi i suoni, gli strumenti, i violini distorti, le corde strapazzate, il country, l’indie e i synth. Tutto amalgamato in modo da stupire ad ogni ascolto, suoni che ti prendono e ti portano nel Loro mondo.

Abbiamo detto che i testi sono stati scritti tra il '19 e il '20, ma sono molto attuali, legati a filo rosso con il presente, forse un pelino pessimisti: ''Untrue, unkind and unnatural, How the cruel, with time, becomes classical'', la crudeltà del nostro tempo ormai passa inosservata, anzi diventa un classico con cui convivere.

Ma la traccia conclusiva del disco, ''Hope'', ci lascia un poco di speranza, ''The prophet said we'd disappear, The prophet's gone, but we're still here, His prophecy was insincere''. Il profeta ci voleva spariti, scomparsi, ma noi siamo ancora qui, ad ascoltare i WP potremmo aggiungere. Se siete indecisi se portarvi a casa il disco, fate un salto prima su youtube e ascoltatevi ''Capricorn'', una delle tracce migliori, vi toglierà ogni dubbio.

Sono stato troppo conciso? Il disco parla da solo, credetemi. (Marco Camozzi)