recensioni dischi
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BERTRAND GAUGUET  "Encerclements"
   (2024 )

Bertrand Gauguet è un musicista di stanza a Parigi. Produttore e compositore di musica elettronica, nel corso della sua carriera ha realizzato molte composizioni anche per cinema, radio e spettacoli di danza.

Coerentemente con un percorso artistico che l’ha visto esplorare molte sfaccettature del suono nella sua purezza e nei suoi effetti pratici, oltre ad aver suonato il sax contralto e baritono come solista e in ensemble, Gauguet è tornato quest’anno con “Encerclements”, un disco di otto brani, uscito per In Girum Records, che combina ambient ed elettronica minimale, approssimandosi anche a noise e glitch in diversi momenti.

Il principale punto di forza del disco risiede proprio nella capacità di sviluppare una proposta in grado di restare equidistante da ciascuna di queste pulsioni, ma secondo un livello di tensione costante. Sul piano strutturale, i brani sembrano condividere un approccio spesso ostico, fra glitch e increspature del tutto innaturali, prima di sciogliersi e incanalarsi verso traiettorie che, al netto di un afflato sperimentale sempre riconoscibile, rimangono più vicine all’ambient.

In questo contesto, all’interno di “Encerclements” svettano “Deuxième Cercle” e “Cinquième Cercle”, i due episodi forse più brillanti fino al caos ordinato della conclusiva “En Route!”. Bertrand Gauguet conferma la sua qualità con un disco in cui coesistono perfettamente urgenza di ricerca e tecnica compositiva e i cui risultati sono sempre poco prevedibili, ma tanto affascinanti. (Piergiuseppe Lippolis)