FELICE DEL GAUDIO "Molambo"
(2024 )
Giunto al settimo disco a suo nome, leader di un trio col quale si ritrova con amici prima ancora che con musicisti, Felice Del Gaudio, lucano di nascita ma bolognese d'adozione, è un contrabbassista/bassista di "lungo corso" che vanta una notevole carriera costellata da numerose collaborazioni e presenze a festivals internazionali.
Dotato della capacità di modulare intense melodie e di tessere articolate trame armoniche, Del Gaudio ritrova qui Stefano De Bonis al pianoforte ed Alfredo Laviano alla batteria, con i quali aveva già registrato anni prima un altro interessante lavoro: "Lucania".
Le dieci tracce in scaletta sono tutte composizioni originali di Del Gaudio tranne "Molambo", episodio che definisce il nome del disco ed è un brano del brasiliano Jaime Florence.
Il jazz proposto dal trio è percorso da venature mediterranee, sudamericane ed orientali. L'affiatamento fra i musicisti si percepisce sin dal primo ascolto e le note del piano suonato con determinazione ed intensità, così come pure il "drumming" raffinato e versatile, non sono mai troppo gregari ma anzi interpretano e valorizzano al meglio la musica del leader.
Tutti i brani sono di alto livello: l'ascolto scorre uniforme e coerente. La traccia che evidenzia maggiormente quanto sopra è a mio parere la settima: "New Life" nella versione acustica, così come molto interessante mi risulta anche l'atmosfera creata in "Namastè", dove ci si ritrova idealmente sulle rive del Gange.
Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)