recensioni dischi
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MUDDERSTEN  "Triple music"
   (2024 )

I Muddersten sono un trio fondato nel 2015 e composto da Håvard Volden (chitarra elettrica e registratori a nastro), Henrik Olsson (oggetti vari) e Martin Taxt (tuba microtonale ed elettronica).

La band ha da pochissimo pubblicato per Sofa Music il terzo album, “Triple Music”, che arriva dopo “Karpatlokke” e “Playmates”. Per l’occasione, il grande progetto era quello di collaborare con il pittore Akiko Nakayama, ma il Covid-19 ha cambiato i piani della band che ha semplicemente ricevuto del materiale video dall’artista giapponese, poi servito da base per la performance musicale.

Il video rappresenta colori liquidi, linee, strati e bolle in movimento, mentre, sul piano musicale, il trio è partito da basi preregistrate per arrivare a fraseggi improvvisati. Idealmente, le basi musicali sono in un rapporto sinestetico con i disegni del video, ma l’improvvisazione assume un ruolo assolutamente centrale nella costruzione generale.

“Triple Music” è suddiviso in tre episodi per una durata complessiva che supera di poco i tre quarti d’ora, alternando momenti di grande ragionamento e traiettorie che sembrano più istintive, con un approccio anche minimale. Per sua stessa natura, però, “Triple Music” può essere compreso e apprezzato nella sua interezza soltanto se accompagnato dalla visione del video che contribuisce a smussarne gli angoli più ruvidi e a conferire ulteriore valore. (Piergiuseppe Lippolis)