ANNIE ARIES "It's not quiet in the void"
(2024 )
Annie Aries è il moniker di Annie Rufenacht, artista per metà svizzera e per metà filippina di stanza a Berna, studiosa di storia della musicologia e con un percorso di specializzazione accademica anche nelle pratiche sperimentali di musica pop e club culture in senso lato.
All’alba del 2024, Annie Aries ha pubblicato per Everest Records “It’s not Quiet in the Void”, un lavoro di trentacinque minuti scandito da otto brani che si collocano nel solco dell’ambient sperimentale. “It’s not Quiet in the Void” si inserisce proprio in quei vuoti e va a carpirne le sfumature, presentandosi, sin dalle prime battute, come un lavoro lento, di cambiamenti impercettibili, oscillazioni sottili, di inquietudine e inafferrabilità totale.
Nel proiettare l’ascoltatore in questa condizione, il disco di Annie Aries si rivela ben più articolato di quanto non dicano strutture soltanto in apparenza semplici, in un percorso che parte dalla profonda oscurità di “Abyss” e si spinge fino a una lieve ed estremamente rarefatta “Formation”, trovando in “Commute” e “Void” due dei momenti più brillanti per la delicatezza e le suggestioni generate da atmosfere ambient che, pur con evoluzioni lente, rimangono sempre caratterizzate da un forte dinamismo.
Annie Aries conferma la sua grande sensibilità artistica con un lavoro curato e ricercato, che non farà fatica a scaldare i cuori di chiunque abbia una certa familiarità con la musica ambient. (Piergiuseppe Lippolis)