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DIEGO BETTAZZI  "Alternate dream"
   (2024 )

Diego Bettazzi è un rinomatissimo sassofonista, basterà dire che ha frequentato corsi di alta formazione tenuti da artisti del calibro di Steve Grossman, Jerry Bergonzi, Rosario Giuliani, Marcus Miller e compagnia bella. Stiamo, insomma, parlando di un n.1 nel suo campo.

Ma, come purtroppo non sempre accade ai n.1, Bettazzi è anche uno curioso. Molto curioso. E, per questa ragione, non ha avuto alcun problema, quando è capitato, a sviare dal suo genere d'estrazione, ovviamente il jazz, per "contaminarsi" con mondi apparentemente lontani, come quelli del rock (magnifica la sua collaborazione con il Banco del Mutuo Soccorso) e pure del musical, alla luce della joint venture messa in atto con Mauro Paris per la storica riedizione del classico "West Side Story".

Insomma, il buon Diego Bettazzi ha voglia di esplorare, di cercare, di spendersi. E queste sono caratteristiche speciali, che rendono la sua proposta musicale appetibile per qualsiasi pubblico. Ad esempio, questo "Alternate dream" (uscito per Wow Records) è un disco jazz. Un ottimo disco jazz, aggiungiamo. Ma, così per provare, fatelo ascoltare ad un amico che non frequenti assolutamente territori jazzati. Scoprirete con stupore che la proposta sarà più che gradita. Scoprirete quindi contestualmente l'universalità di queste note. Non abbiamo detto poco.

Bravo, quindi, Bettazzi, e bravi i suoi collaboratori Lewis Saccocci (piano & Fender Rhodes), Alessandro Bintzios (double bass) e Cesare Mangiocavallo (batteria). Esempio fulgido di come la buona musica non sia quasi mai da etichettare. Molto meglio perdercisi dentro. Sarà un'esperienza indimenticabile. (Andrea Rossi)