JULIETA VENEGAS "Limon y sal"
(2006 )
In questa occasione, presento un disco di una giovane artista messicana: Julieta Venegas. Ancor poco conosciuta da noi, è invece ben nota in altre parti del mondo, grazie alla sua spumeggiante musica latina. Il suo disco uscito in questi giorni, s’intitola “Limon Y Sal” ed è l’esempio di come si possa fare della musica estiva di qualità, non banale. Nel frattempo, ad anticipare l’album vi è stato il singolo “Me voy”: un biglietto da visita che ben si sta comportando nelle varie classifiche radiofoniche. 14 brani di ottima fattura, ricchi di chitarre, fisarmoniche e ritmo. Julieta Venegas può decisamente dirsi la promessa della latin-music. Il suo album è piacevole e ricco di melodia. Le canzoni ti restano impresse fin dal primo ascolto, una cosa che non capita poi così spesso… Il singolo di lancio dell’album come detto è stato “Me voy”. Una canzone ricca di ritmo e di certo, una delle migliori assieme a “Canciones de amor”, “Mirame bien” e al radiofonico “Te voy a mostrar”. Nell'album ci sono, oltre alle canzoni più ritmate in stile latin, anche delle bellissime ballate, e qualche accenno pop. La magia di quest'album sta nella grande abilità di Julieta nel saper sapientemente unire e amalgamare alla perfezioni ritmi e tradizioni diverse. Un album decisamente consigliabile a chi ami la musica solare accompagnata da un tocco di originalità. Nata a Tijuana da genitori che facevano entrambi i fotografi, è cresciuta in un ambiente in cui si ascoltavano tutti i generi musicali: blues, jazz, rock, mariachi, bolero. Questo ha fatto maturare in lei, fin dalla più tenera età, il desiderio di cantare e di scrivere canzoni. Ha studiato pianoforte classico, violoncello canto e, per un certo periodo, ha pensato che il suo futuro sarebbe stato quello dell’insegnante di musica classica. Si è fatto poi avanti in lei l’amore per la musica rock. Ha fatto parte di vari gruppi (Chantaje, Tijuana No, Lula) per poi approdare, una decina di anni fa, alla carriera solista. Il suo successo è sempre andato in crescendo e la sua popolarità si è estesa dal Messico a tutti i Paesi dell’America Latina per poi approdare al di qua dell’Oceano in Spagna, nazione che è diventata la sua seconda patria. (Andrea Turetta - babylonbus.org)