recensioni dischi
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MOLECOLA  "Protovisioni"
   (2023 )

Molecola è il moniker di Marco Testa, promettente producer umbro giunto da poco al debutto discografico con “Protovisioni”. Il senso del lavoro sta nel desiderio di avvicinare il mondo dell’elettronica d’avanguardia alla lingua italiana, cercando una sintesi tra IDM e tradizione cantautoriale.

Molecola arriva al suo primo disco ufficiale dopo aver lavorato intensamente alla realizzazione di prodotti musicali e colonne sonore per il cinema italiano e dopo il primo EP datato 2022 (“La festa del pongo”). Rispetto a un anno fa, il nuovo lavoro firmato Molecola appare già ben più delineato negli intenti e nella proposta, con un’elettronica festosa e dall’afflato danzereccio che si lega a momenti più sperimentali, aperture quasi filmiche e canzone d’autore.

A “Scia” spetta solo il compito di introdurre un disco che entra nel vivo con “Biosintesi”, il primo singolo, un electropop ben fatto e a presa rapida, mentre “Primo in orbita” è già un passaggio più articolato, fra sintetizzatori e glitch, con momenti ambientali funzionali alle successive sequenze da dancefloor.

Anche “Atomo solitario” manifesta un’anima più da clubbing, ma nella fase successiva arrivano brani ancor più ricercati, con le evoluzioni di “Ossidoriduzione” e “Dopamina”, impreziosita dalla voce di Romi (Alessia Sbordoni), a testimoniare che nel sound di Molecola ci sono diverse anime coesistenti, ma in perfetto equilibrio.

La chiusura è affidata a “Perseide”, più sperimentale nel suo incedere, per mandare in archivio uno dei debutti più interessanti del 2023 sulla sempre vivace scena elettronica italiana. (Piergiuseppe Lippolis)