CLAUDIO COJANIZ "Black"
(2023 )
Claudio Cojaniz, pianista e compositore friulano, è un vero artista di lungo corso, giunto al suo diciassettesimo disco, conferma, se mai vi fosse ancora qualche dubbio, che in lui la vena creativa ed espressiva non viene meno col tempo, ma anzi trova nuovi spunti ed ispirazioni.
L'ambito musicale in cui si esprime è un jazz eclettico, a volte impetuoso, riflessivo ed imprevedibile, dove la sua eccelsa tecnica pianistica emerge supportata da una efficace sezione ritmico/armonica di batteria e contrabbasso estremamente a fuoco.
Otto i brani originali, accomunati dalla cifra poetica della loro genesi e con sfumature che spaziano dal blues al pop ed al classico. Il tocco di Cojaniz è molto personale ed espressivo, e si rende riconoscibile al confronto con altri pianisti, a tale riguardo cito il brano "Mon Amour 'A.'", quarto in scaletta, molto rappresentativo ed espressivo col suo equilibrio fra melodia e virtuosismo.
Notevolissimi pure i successivi "Red Line", con echi di Bolero, e "Ola de fuerza", a tratti dissonante nei suoi fraseggi estremamente definiti. L'essere molto personale nella narrazione musicale di Cojaniz può risultare ostico di primo acchito, ma non ad un ascolto più attento. Poesia in musica. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)