recensioni dischi
   torna all'elenco


SEEKERS ARE LOVERS  "Nephentes"
   (2023 )

I Seekers Are Lovers sono una band tedesca nata nel 2021. Al tramonto di ottobre, il trio teutonico è finalmente giunto al debutto discografico con “Nephentes”, il cui titolo contiene un riferimento diretto a quella sostanza che nella mitologia greca era ritenuta capace di lenire dolore e, metaforicamente, la sofferenza.

La gestazione di “Nephentes” è stata piuttosto lunga, come conseguenza di un’urgenza di ricerca approdata, infine, in territori vicini al rock elettronico e informati da sonorità darkwave, con elementi goth. Un ruolo centrale, dunque, spetta ai sintetizzatori e ai beat elettronici, che suggeriscono ritmi e umori cangianti insieme all’inevitabile lavoro della chitarra.

Le principali influenze dei Seekers Are Lovers arrivano, dunque, dagli anni Ottanta, ma col passare dei minuti sembra evidente il desiderio di superare tutto ciò per elaborare una proposta che suoni autentica e calata nel presente.

L’obiettivo può dirsi raggiunto nei quasi cinquanta minuti di lavoro: il pathos di “Hunting a Ghost”, le elucubrazioni romantiche e un po’ cupe di “Hayley”, il pulsare elettrico e sostenuto di “Tyrants” e le esplorazioni degli abissi in “Cold” sono i momenti migliori di un disco alimentato anche da una scrittura che parla di violenza, sofferenza, morte e di tutti i lati più oscuri della psiche umana.

“Nephentes” è un buon debutto: grazie a idee già molto chiare e una certa tecnica, la sensazione è che i Seekers Are Lovers abbiano un buon futuro davanti. (Piergiuseppe Lippolis)