recensioni dischi
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POOR ISA  "Dissolution of the other"
   (2023 )

Poor Isa è il nome del duo formato da Ruben Machtelinckx e Frederik Leroux, chitarristi attivi nell’ambito dell’improvvisazione, la cui primissima collaborazione risale al 2015, con il progetto Linus + Skarbø/Leroux.

La storia di questo progetto è iniziata nel 2019 con “Let’s Drink the Sea and Dance” e continua oggi con “Dissolution of the Other”, un disco (uscito per Aspen Edities) che prosegue l’esplorazione sonora di strutture disegnate da banjo e blocchi di legno utilizzati come strumenti.

Rispetto al lavoro precedente, che comprendeva nove composizioni e improvvisazioni piuttosto brevi, i Poor Isa scelgono stavolta brani ben più strutturati, elaborazioni complesse di un numero ristretto di idee.

I pezzi di “Dissolution of the Other” sono solamente due, per una durata complessiva che supera di poco la mezz’ora. Il primo atto di “Dissolution of the Other” è “Figures”, che si apre quasi con timidezza sulle note melliflue del banjo e che conosce una fase estremamente scheletrica dopo, in cui emerge tutto il gusto sperimentale dei Poor Isa.

Il brano prosegue il suo sviluppo mescolando elementi percussivi lievi e il morbido incedere del banjo, conoscendo il suo picco di intensità, anche emotiva, nell’ultimo scampolo. “Drifter”, invece, cerca una struttura ritmica diversa, con una struttura ABAB e un andamento pulsante rispetto a quello libero e luminoso di “Figures”, più vicino invece alle armonie modali.

“Dissolution of the Other” è un’altra affascinante tappa di questa ricerca musicale e di linguaggio, con la convergenza di elementi non necessariamente vicinissimi fra loro, ma sintetizzati con grande qualità. (Piergiuseppe Lippolis)