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GOTLAND  "Rise"
   (2023 )

“Rise” è il nuovo album dei Gotland, formazione torinese nata nel 2007 e con alle spalle un lavoro lungo (“Gloria et morte”) e un EP (“Behind the Horizon”).

Rispetto al passato legato a un folk black metal molto ispirato dalla Scandinavia e dal suo immaginario storico e culturale, i Gotland, passati anche attraverso due avvicendamenti alla voce e alla seconda chitarra, scelgono un approccio più death metal, inseguendo elementi di modernità e un maggiore focus sulla tecnica, come dimostrato dalle strutture sinfoniche che si rifanno anche al pagan metal.

“Rise” è un lavoro molto corposo, che comprende ben diciassette brani dall’aspetto eterogeneo, ma sempre coerente e compatto. I brani più rappresentativi dei Gotland di questo nuovo corso sono senza dubbio la titletrack, stipata in coda e sintesi adeguata fra furia distruttrice tipicamente death e orchestrazioni dall’atmosfera epica, e i due singoli di lancio, “Romand and Cheruscan” e “Visurgis”, che ci avevano già preparato agli elementi di novità del disco.

Qualche interessante variazione sul tema arriva da “Slaughtered Centurions” e il suo incedere più ragionato, e dall’interessante contrasto prodotto dalla voce bianca di Kyrah Aylin e dal classico sound molto muscolare in “Ballata del tradimento”.

Nel complesso, i Gotland si mostrano più ispirati e maturi che in passato, con segnali positivi che arrivano sia dalla proposta musicale che dalla scrittura. Il minutaggio impegnato, tuttavia, ne riduce in parte la fruibilità. (Piergiuseppe Lippolis)