recensioni dischi
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ANDREA ROCK & THE REBEL POETS  "True stories"
   (2023 )

Un disco, questo di Andrea Rock & the Rebel Poets, che si apprezza per la musica e le storie raccontate nei testi dei sette brani che lo compongono. Le storie di un'Irlanda verde e rossa. Lo smeraldo delle sue foreste e il rosso dei tempi passati, ma non troppo, dove il sangue della povera gente scorreva in domeniche tristemente famose.

Nei testi torna anche una grande artista troppo presto scomparsa, Dolores O’Riordan: Cristina Lizkry Paradisi dei Lizberries (tribute band dei Cranberries) duetta con Andrea Rock. Tutto bene quindi, prendo questo EP e viaggio spensierato per la verde Irlanda?

Purtroppo non è proprio così. La prima riga di questa recensione parla di musica e testi, non di voce e cantato. Che mi danno l’impressione di essere un po' troppo maschie e spigolose, di conseguenza un po' faticose all’ascolto, vuoi per il tono vuoi per la pronuncia non proprio eccelsa. E alla lunga risulta vocalmente un po' monotono.

L’arrangiamento che unisce suoni della tradizione celtica unito al Rock è vincente, solo tra ''A Servant Of The Queen'' e ''Nothing to say'' risulta poco variato, ma è il mix con la voce che trovo non particolarmente felice e, a parte qualche bel passaggio, mi ha lasciato un poco di amaro in bocca.

Disco che non merita, quindi? No, assolutamente, semplicemente da maneggiare con cura. Magari da non ascoltare tutto d’un fiato. (Marco Camozzi)